Polemiche negli Stati Uniti per il prezzo dei biglietti di un concerto: 18 dollari se sei vaccinato, 1000 se invece non lo sei.
C’è una polemica che sta montando in questi giorni negli Stati Uniti. Una polemica riguardante il prezzo dei biglietti dei concerti. Un promoter ha infatti proposto di cambiare il prezzo dei biglietti sulla base della vaccinazine. Se si è già stati inoculati con un siero anti-Covid, un concerto potrebbe costarti 18 dollari (circa 15 euro). Se invece non hai ancora ricevuto il vaccino, potresti spendere 1000 dollari (circa 800 euro). Una manovra per evitare di discriminare chi non si è ancora immunizzato, ma che lascia perplessi i potenzali spettatori.
Concerti a 1000 dollari senza vaccino: polemica negli Stati Uniti
Ad aprire le danze per la fase di test di questa nuova per i concerti saranno tre band punk, i Teenage Bottlerocket, i MakeWar e i Rutterkin, che hanno in programma un concerto il 26 giugno. Spiegano i musicisti: “Vogliamo dare il buon esempio… Siamo stati vaccinati. Ci piacerebbe che anche voi vi vaccinaste. Venite a festeggiare con noi. La sicurezza prima di tutto, la festa poi“.
Ma non mancano le critiche per questa scelta, che di fatto va contro una legge della Florida che aveva vietato l’obbligo da parte delle aziende di far provare ai propri clienti di essersi sottoposti al vaccino. L’addetto stampa del Governatore ha così dichiarato al Washington Post: “L’addebito di prezzi dei biglietti più alti per le persone che non forniscono la prova della vaccinazione discrimina ingiustamente le persone che hanno enumerato i diritti secondo la legge delal Florida“.
Critiche dei no vax contro i concerti a 1000 dollari
Ovviamente, non solo il mondo della politica, ma anche quello dei no vax ha alzato la voce per una decisione che di fatto renderebbe impossibile a molti la partecipazione ai concerti. In questi giorni sarebbero arrivate migliaia di mail contenenti minacce contro gli organizzatori e le band. “Non credevo che fare una cosa per prendermi cura della mia community mi avrebbe trasformato in Hitler“, ha dichiarato uno degli organizzatori, annunciando di aver denunciato tutto alle autorità. La situazione è calda e in via di definizione. Quel che è certo è che la ripartenza del mondo dello spettacolo sta ancora affrontando problemi non indifferenti in questa fase di vaccinazioni. E si può solo immaginare se una cosa del genere fosse stata realizzata nel nostro paese…