A partire dal 1939, il concerto di Capodanno di Vienna rappresenta un evento imperdibile.
Il concerto che si tiene ogni primo gennaio a Vienna, e trasmesso in diretta televisiva, rappresenta il concerto di musica classica per antonomasia. Non tutti sanno che lo stesso evento, fruibile in tv, va in scena anche il 30 dicembre. L’unica differenza tra le due performance è a quanto pare il prezzo e la disponibilità dei biglietti per poter assisitere al concerto di persona.
La storia del concerto di Capodanno di Vienna
Le origini del concerto di Capodanno che si tiene ogni anno a Vienna, risalgono al 1939, quando l’Austria era da poco diventata una provincia tedesca. Per l’occasione, il direttore d’orchestra della Filarmonica di Vienna, Clemens Krauss, si era proposto di organizzare un concerto di fine anno da dedicare a Johann Strauss.
L’evento conobbe subito immediato successo, e da allora, ogni anno in occasione del Capodanno, va in scena il Concerto della Filarmonica di Vienna nella Sala d’Oro del Musikverein, tra le più eleganti al mondo. Oltre che per l’ottima acustica, la sala è rinomata per i suoi affreschi e le decorazioni, oltre che per l’allestimento floreale.
Con il passare del tempo, l’evento di è consolidato come appuntamento fisso, ed è trasmesso in diretta televisiva in oltre novanta paesi del mondo. A sancire l’istituzione del concerto di Capodanno di Vienna ha contribuito anche la bravura dell’orchestra, la Wiener philharmoniker, e dei direttori che si sono susseguiti nel corso degli anni, scelti tra i migliori maestri del mondo.
Il programma musicale
Il programma del concerto di Capodanno prevede due atti, nei quali vengono riprodotte le musiche di alcuni componenti della famiglia Strauss. L’evento si chiude poi con una polka veloce, a cui segue “Sul bel Danubio Blu”, ed infine la “Marcia di Radetzky”, accompagnata dal battimani del pubblico in sala.
Ogni anno, il concerto va in scena il 1 gennaio alle 11.15, il 30 dicembre alle 11.00, ed il 31 dicembre alle 19.30.