Chi era Paolo Benvegnù, il cantautore da Targa Tenco morto a 59 anni

Chi era Paolo Benvegnù, il cantautore da Targa Tenco morto a 59 anni

Paolo Benvegnù: la carriera, la vita privata e tutte le curiosità sul cantautore e chitarrista ex Scisma.

Una carriera lunga circa trent’anni, sempre in bilico tra indie e mainstream, con grande attenzione alla coerenza musicale ma anche apertura a progetti alternativi. Paolo Benvegnù è stato per anni una certezza per la musica italiana.

Un artista che ha saputo costruirsi un seguito partendo dal basso, senza disdegnare mai di esibirsi in contesti sulla carta non alla sua altezza, sempre in nome della musica. Andiamo a scoprire alcune curiosità sulla sua carriera e la sua vita privata.

Chi è Paolo Benvegnù: la biografia e la carriera

Paolo Giuseppe Benvegnù nacque a Milano il 14 febbraio 1965 sotto il segno dell’Aquario. Appassionato di musica fin da ragazzo, nel 1994 fondò il gruppo rock alternativo degli Scisma, con cui registrò e produsse tre album tra il 1995 e il 1999. Partecipò in questo periodo ai suoi primi concerti, anche di livello internazionale, e vinse un Premio Ciampi.

Chitarra Stratocaster

Dopo lo scioglimento del gruppo nel 2000, Paolo si trasferì a Firenze per collaborare con Marco Parente. Adottato dalla scena locale, si costruì uno studio di registrazione a Prato e cominciò a scrivere anche per altri grandi artisti toscani, come Irene Grandi, che ha interpretato la sua È solo un sogno nell’album Prima di partire del 2003.

Fece il suo debutto da solista con il singolo Suggestionabili, con cui aprì la strada all’album Piccoli fragilissimi film del 2004. Il disco ottenne un ottimo riscontro sia dal pubblico che dalla critica, e diventò uno dei lavori migliori di quell’anno, sostenuto anche da un lungo tour di oltre 150 concerti. Nel 2005 decise quindi di tornare in studio e lanciò l’EP Cerchi nell’acqua, in cui è presente anche l’omonimo singolo, tra i suoi brani più famosi.

Senza fermarsi mai, il vulcanico Paolo collaborò con il meglio della scena indipendente fiorentina e italiana, e nel 2007 lanciò un nuovo album, Le labbra, altro successo di critica. L’anno dopo unì le forze con Marco Parente nel progetto Proiettili buoni, trasformato anche in un album, e nel 2009 entrò nel progetto Il paese è reale degli Aftehours, fortemente voluto da Manuel Agnelli.

Nello stesso anno diede alle stampe il singolo Nel silenzio, altro brano che ottenne un ottimo riscontro a livello di pubblico, presentato tra l’altro anche al Concerto del Primo Maggio a Roma.

Si lanciò quindi in nuovi progetti negli anni successivi, tra cui l’album Hermann, secondo al Tenco. Nel 2012 unì le forze con Marina Rei e si dedicò a tanti altri lavori, anche al di fuori del mondo strettamente musicale. Ad esempio il progetto I Racconti delle Nebbie, con lo scrittore Nicholas Ciuferri. In questo nuovo lavoro l’artista alternava la sua voce con quella di Nicholas, avvicendando scambi cantati e narrati e creando un’atmosfera molto suggestiva.

Paolo Benvengù: la morte

Sempre grande protagonista della musica italiana, ai margini del mainstream, nel 2022 aveva pubblicato l’album È inutile parlare d’amore, ambizioso progetto discografico con la collaborazione di artisti come Malika Ayane, Brunori Sas e Neri Marcorè. Un disco premiato nel 2024 con la Targa Tenco per il miglior album in assoluto, ennesimo riconoscimento di una carriera troppo spesso sottovalutata.

Purtroppo il 31 dicembre 2024, improvvisamente, Benvegnù è morto a soli 59 anni, come annunciato dalla sua famiglia in una nota: “Compagno, padre, cantautore e musicista amato da chiunque abbia avuto la fortuna di incontrarlo sulla propria strada, Paolo Benvegnù si è spento oggi all’età di 59 anni. Paolo era un uomo capace di infondere bellezza e poesia in qualunque cosa facesse come dimostra la sua lunga carriera e i brani che ha pubblicato in questi anni“.

A ucciderlo sarebbe stato un fatale infarto. Solo la sera prima lo stesso cantautore era stato ospite di Stefano Bollani nel programma Via dei matti n° 0 su Rai 3.

La discografia da solista in studio

2004 – Piccoli fragilissimi film
2008 – Le labbra 
2011 – Hermann 
2014 – Earth Hotel 
2017 – H3+
2020 – Dell’odio dell’innocenza 
2021 – Delle inutili premonizioni 
2022 – Delle inutili premonizioni – Vol. 2 
2024 – È inutile parlare d’amore 

La vita privata di Paolo Benvegnù: moglie e figli

Sulla vita privata di Paolo, molto riservato, non conosciamo molti dettagli. Non sappiamo se fosse sposato ma sappiamo che aveva una figlia, con cui sognava un giorno di duettare.

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Sai che…

– Ha partecipato allo spettacolo teatrale del Presepe Vivente insieme ad artisti come David Riondino e Stefano Bollani.

– I cantanti che lo hanno maggiormente ispirato sono stati Nick Cave, ma anche Jim Morrison, Frank Sinatra, Nina Simone e Diamanda Galàs.

– Nel 2010 ha partecipato alla Woodstock 5 stelle di Beppe Grillo.

– Ha perso il padre quando era molto giovane.

– Paolo Benvegnù ha preso parte a concerto Tocca a noi organizzato da La Rappresentante di Lista nel 2022 contro la guerra e a favore dell’Ucraina.

– Su Instagram Paolo Benvegnù ha un account da diverse migliaia di follower.

Se vuoi ascoltare le migliori canzoni di Paolo Benvegnù, ecco una playlist presente su Spotify: