Le Olimpiadi sono il più grande spettacolo sportivo sulla terra e, pertanto, merita un inno edificante e stimolante da abbinarvi. Purtroppo non sempre otteniamo ciò che meritiamo. Tuttavia, nel corso degli anni, ci si è impegnati abbastanza, al fine di fornire una colonna sonora appropriata agli atleti che puntano a realizzare il loro meglio, in questa importante occasione di competizione. Ecco le canzoni più belle che hanno accompagnato i Giochi Olimpici nel corso del tempo.
Barcelona 1992: Barcelona – Freddie Mercury and Montserrat Caballé
Da dove si può iniziare se non con la migliore canzone olimpica di tutti i tempi? Freddie Mercury era un fan dell’opera e ne incorporò diversi elementi in Bohemian Rhapsody. Quando alla Caballé fu chiesto di assistere alla registrazione di un inno per i giochi di Barcellona del 1992, si avvicinò a Mercury, il quale colse al volo l’opportunità di lavorare con lei. Il video di Barcelona:
Parte di un intero album che hanno registrato insieme, si tratta di un epico incontro tra il mondo dell’opera, del rock e del pop: una melodia imponente e anche un video memorabile, che si apre con un direttore che usa quella che sembra una spada laser.
Seoul 1988: One Moment in Time – Whitney Houston
Questo inno è stato scritto per le Olimpiadi di Seoul del 1988 da John Bettis e Albert Hammond – padre del chitarrista degli Strokes, Albert Hammond Jr. Si impose come un enorme successo: la canzone, infatti, raggiunse il primo posto nel Regno Unito, negli Stati Uniti e in Germania, diventando uno dei brani più amati di Whitney Houston. Il video:
Bryan Adams & Nelly Furtado – Bang The Drum (2010)
Questa canzone è stata eseguita da due grandi superstar internazionali come Bryan Adams e Nelly Furtado e registrata per i Giochi invernali di Vancouver del 2010. La canzone sembra composta da due brani completamente diversi uniti, intervallati da alcuni testi sportivi senza senso e cliché. Il video:
Atlanta 1996: The Power of the Dream – Celine Dion
oUn’altra voce potente canadese quella di Celine Dion. Il brano è stato scritto e prodotto da David Foster, Linda Thompson e Babyface per i giochi di Atlanta del 1996. Una canzone di elevata potenza, adatta per una competizione sportiva, dove l’obiettivo degli atleti è arrivare fino alla fine. Il video:
Athens 2004: Oceania – Björk
Questa canzone è senza dubbio quella più strana di questa lista, ma è sottilmente bella ed è stata una scelta coraggiosa ma di successo da parte degli organizzatori delle Olimpiadi di Atene del 2004. Originariamente scritta come parte del suo album Medúlla, la traccia è stata interamente registrata utilizzando voci umane, incluso il beatboxer di Leeds Shlomo. Inoltre, in contrasto con i soliti testi sportivi, Oceania è stata concepita dal punto di vista dell’oceano, che canta l’evoluzione degli umani dalle sue acque. Il video:
Tutte le canzoni delle Olimpiadi
1988 – One Moment in a Time di Whitney Houston
1992 – Barcelona di Freddie Mercury e Montserrat Caballe
1996 – The Power of the Dream di Céline Dion
2000 – The Flame di Tina Arena
2004 – Oceania di Bjork
2008 – You and Me di Sarah Brightman e Liu Huan
2012 – Survival dei Muse
2016 – Alma e coraçao di Tiaguinho