Rompe il silenzio sui social Amadeus, dopo le critiche scoppiate contro alcune scelte del cast di Sanremo 2024.
Dopo l’annuncio di Amadeus dei 27 big in gara a Sanremo 2024, nel mirino sono finiti i La Sad, il gruppo emo-trap attaccati per le loro canzoni sessiste e le espressioni violente che utilizzano nei testi. Col desiderio di portare avanti un Festival quanto più sereno possibile, interviene Amadeus cercando di placare le polemiche attorno al trio.
Amadeus: “Prima si ascolta la canzone”
A pochi giorni dalla bufera che si è sollevata attorno ai La Sad, la parola passa al direttore artistico della kermesse che denuncia chi ha ancora pregiudizi contro un artista che, tuttavia, non ha ancora ascoltato davvero.
“Sono andato a vedere sul vocabolario il significato della parola pregiudizio, opinione preconcetta capace di fare assumere atteggiamenti ingiusti: ecco perché io non amo le persone che hanno un pregiudizio, verso qualcuno o qualcosa”, dice Amadeus con un video pubblicato sul suo profilo Instagram.
Poi ha aggiunto che “prima si ascolta la canzone, si legge il libro, si guarda il film o un programma televisivo e poi si esprime un parere o si giudica, non prima: è sbagliato avere un pregiudizio”.
In difesa del gruppo punk interviene anche Fiorello, che con il suo solito sarcasmo ha detto a VivaRai2!: “Sono ragazzi un po’ estroversi, ma so che Amadeus li sta tenendo a casa sua, gli sta facendo fare corsi di catechismo, un corso di buone maniere da Corrado Augias ma soprattutto gli ha regalato un corso in videocassette: ‘Come diventare Roberto Sergio in 10 giorni’! Voi li vedete con le creste, tra poco avranno un panettoncino bianco in testa e degli occhialetti…”.
Le critiche contro i La Sad
I La Sad – composto da Theo (Matteo Botticini), Plant (Francesco Clemente) e Fiks (Enrico Fonte) – che fin ad oggi non si sono mai esibiti in mainstream, iniziano a suscitare qualche perplessità a causa delle loro parole sessiste, che in questo momento appaiono piuttosto inappropriate.
E’ così che il gruppo emo-trap si tira addosso la disapprovazione dell’opinione pubblica che ha chiesto persino la loro rimozione da Sanremo. “Ci baciamo in bocca tra noi e con i fan anche per sdoganare certi atteggiamenti”, dichiara il trio.
Ma sono soprattutto le frasi violente che essi cantano a suscitare grandi polemiche. “E il cogl**** che ti baci nelle stories spero te lo metta dentro senza mai provare amore”, cantano i rapper, e ancora: “Ma tu sei peggio della coca, sei una tr***”.
Le espressioni violente dei La Sad hanno spinto persino il Codacons e l’Associazione Utenti dei servizi Radiotelevisivi a scendere in campo una denuncia contro la Rai e lo stesso Amadeus. La situazione si fa complicata: riusciremo ad ascoltare cantare il trio emo-trap durante il Festival di Sanremo?