Nel cuore della Puglia, a Cellino San Marco, si erge una delle residenze più iconiche della musica italiana: le Tenute Al Bano Carrisi.
La proprietà, che porta il nome del celebre cantante, è una fusione perfetta tra natura, tradizione e modernità, un luogo dove il grande artista ha costruito un mondo tutto suo. Al Bano Carrisi, infatti, non solo ha dato vita a questa magnifica tenuta, ma ha anche progettato personalmente gli spazi che la compongono, un aspetto che lo rende ancora più orgoglioso di questa sua creazione.
Il progetto architettonico di Al Bano
Al Bano, al settimanale Gente, ha raccontato con orgoglio il processo che ha portato alla realizzazione di questo rifugio. La residenza si estende su un vasto territorio che comprende boschi, vigneti, uliveti, e ampi spazi per il relax e il divertimento. Il cantante ha spiegato di aver acquistato la terra nel 1969 e, due anni dopo, ha iniziato la costruzione della sua tenuta, nonostante le difficoltà iniziali, come l’assenza di acqua e di elettricità. Ricorda, con una punta di nostalgia, che a quei tempi la sua compagna di vita, Romina Power, fu entusiasta del progetto, tanto da incoraggiarlo a proseguire nonostante le sfide. La decisione di investire in questo sogno si rivelò ben presto un grande successo.
Uno degli episodi più significativi della storia della tenuta è stato quando, qualche anno fa, Vittorio Sgarbi, noto critico d’arte, visitò la proprietà. L’artista e intellettuale rimase così impressionato dalla bellezza e dalla cura del progetto che, secondo quanto raccontato da Al Bano, chiamò sua sorella Elisabetta per suggerirle di pubblicare un libro dal titolo “Al Bano Architetto”. Un’ulteriore conferma che la visione di Al Bano non era solo quella di un cantante di successo, ma anche di un uomo capace di concepire spazi di grande valore estetico e funzionale.
La crescita delle Tenute Carrisi
Nel corso degli anni, la tenuta si è trasformata in un vero e proprio centro di eccellenza agricola e vinicola. Al Bano ha investito in strutture moderne, come la spa inaugurata nel 2020, e in aree multifunzionali per eventi, congressi e cerimonie. “Qui non c’era né acqua né luce”, ricorda il cantante, ma ora la sua proprietà è una vera e propria oasi, un luogo dove la bellezza naturale si sposa con la modernità. La cantina, che è una delle ultime aggiunte al complesso, rappresenta un altro passo in avanti nella sua impresa vinicola: Al Bano produce oggi circa 1,8 milioni di bottiglie all’anno, con l’obiettivo di arrivare a 5 milioni di bottiglie in un futuro prossimo. Questo è solo uno dei tanti progetti ambiziosi che Al Bano porta avanti con passione e dedizione.
La tenuta comprende anche una grande varietà di strutture dedicate al turismo e al benessere, inclusi hotel, ristoranti e spazi per il relax. La piscina, situata nel cuore della tenuta, è uno dei luoghi preferiti dalla famiglia Carrisi, che trascorre molto tempo insieme in questo angolo di paradiso. Gli spazi esterni, circondati dalla macchia mediterranea, offrono una vista mozzafiato sulla campagna pugliese, un luogo ideale per godersi il silenzio e la bellezza della natura.
La residenza di famiglia
La casa di Al Bano si trova nella villa principale della tenuta, un’imponente struttura con ampi soffitti, terrazze panoramiche e un arredamento che fonde lo stile classico con tocchi di modernità. La villa, simbolo della sua vita e delle sue radici, è il punto di ritrovo della famiglia Carrisi, che include i quattro figli avuti dalla sua prima moglie, Romina Power, e i due figli avuti con la compagna Loredana Lecciso. Non solo una residenza, ma un luogo che custodisce memorie e legami familiari, dove Al Bano e i suoi cari trascorrono momenti di relax e convivialità.
Le figlie di Al Bano, in particolare, sono spesso ospiti della tenuta, dove possono godere della piscina e della spa, ma anche partecipare alla vita quotidiana della famiglia. La villa dei Carrisi, con i suoi balconi e le terrazze panoramiche, è un angolo privilegiato dove la musica, la natura e l’amore per la famiglia si intrecciano in una perfetta armonia.
La tradizione agricola e vinicola
Al di là delle strutture moderne, la tenuta ha radici profonde nella tradizione agricola pugliese. Le Tenute Carrisi continuano a produrre vini di alta qualità, un’attività che risale al 1700, quando il bisnonno di Al Bano acquistò la Masseria Cutri Petrizzi, la struttura che oggi ospita la parte più antica della proprietà. La passione di Al Bano per la terra e il suo impegno nel preservare la tradizione vinicola pugliese sono testimoniati dai successi ottenuti con i suoi vini, che vengono esportati in tutto il mondo.
Un sogno che dura da decenni
Le Tenute Carrisi non sono solo una proprietà privata, ma rappresentano un vero e proprio sogno realizzato grazie alla passione e all’impegno di Al Bano. Un luogo che racconta la storia di un uomo che, partendo dalle sue radici pugliesi, è riuscito a costruire qualcosa di grande, capace di unire la bellezza naturale, la tradizione agricola e la modernità. Con la sua cantina, la spa e gli spazi dedicati all’ospitalità, la tenuta di Al Bano Carrisi è oggi un simbolo di successo, ma anche di amore per la famiglia e per la propria terra.