Adrian: la serie di Celentano fatica a decollare

Adrian: la serie di Celentano fatica a decollare

I commenti dopo la prime due puntate di Adrian, la serie tv di Adriano Celentano: c’è già chi parla di flop.

Adrian è un flop? Difficile dirlo. Il tanto atteso e celebrato ritorno in televisione di Adriano Celentano con la sua serie evento è stato tutto ciò che ci si attendeva: intenso, (parzialmente) musicale, corrosivo e forse deludente.

Dopo le prime due puntate, c’è già chi ha parlato di flop colossale, anche in virtù di ascolti buoni ma non eccezionali. Saprà il Molleggiato rispondere alle critiche durante le prossime puntate dello show?

Adriano Celentano in Adrian: l’anteprima

Come nella prima serata, anche la seconda è vissuta sull’attesa interminabile di Celentano, che lascia ampio spazio a Frassica, Balasso e all’ospite del secondo show, Giovanni Storti.

Per tutto lo show Celentano si limita a far sentire la propria voce dalla regia, lasciandosi andare anche a una battuta rivolta all’emittente: “Ho peccato, ho fatto credere a Canale 5 che avrei partecipato allo show fisicamente, ma sono concentrato su Adrian, che è la mia anima“.

Nel finale di puntata, come già accaduto nella prima, Celentano appare sugli schermi. Stavolta però non parla. Tre minuti di silenzio, che il pubblico del Teatro Camploy chiede animatamente di interrompere.

Adriano Celentano

Adrian, la serie animata: trama e commenti

Come già anticipato, la trama della serie animata è ambientata nel 2068 e narra la storia dell’orologiaio Adrian, che abita in una casa in via Gluck con Gilda, una donna bella ed estroversa.

Nel primo episodio l’uomo si è messo nei guai cantando una canzone contraria al governo. Il secondo è incentrato sulla sua fuga in una Milano sotterranea in cui, al contrario di quanto accade in superficie, regna ancora la solidarietà tra gli esseri umani.

Insomma, nulla di rivoluzionario per il momento. Nella serie sono confluiti tutti i temi cari ad Adriano: il progresso, il conformismo che distrugge l’individuo, la preoccupazione per l’ambiente. E c’è già chi polemizza per il budget speso da Mediaset (oltre 20 milioni), per l’eccesso di scene adulte, oltre a vari dettagli provocatori (come l’accostamento di Napoli alla mafia). Ma siamo solo all’inizio: scopriremo col tempo se Adrian darà ancora una volta ragione a Celentano o meno.