Brian Johnson, il cantante degli AC/DC, ha un problema di udito: rinviate dieci tappe del tour americano.
Rischia di perdere l’udito Brian Johnson, il cantante degli AC/DC il cui problema di salute ha costretto la band a rinviare a data da destinarsi le prossime dieci tappe del tour. Ma non è solo il rinvio di qualche data a preoccupare Johnson, visto che questo problema rischia di mettere gravemente in crisi la carriera del musicista. Del resto non è un problema di poco conto per chi come lui ha fatto della musica il suo mestiere. C’è già chi ipotizza il nome di un sostituto, un possibile calendario di recupero date dopo quelle europee, ma certo è che l’interrogativo dei fan è un altro: riusciranno gli AC/DC a resistere a questa altra tempesta?
Prima Malcon Young, poi Phil Rudd: nell’ultimo periodo gli AC/DC hanno perso i pezzi
Del resto nell’ultimo periodo la band australiana non è certamente stata fortunatissima: per Angus Young sarà un’impresa tenere insieme i pezzi. Dopo il ritiro del fratello, Malcon Young, il fondatore, che ha abbandonato perché colpito da demenza, dopo aver perso Phil Rudd, il batterista che ha avuto grossi guai con la giustizia, ora la grana Johnson – che di anni ne ha già 68 – e il problema con l’udito.
AC/DC, numeri e carriera da record per la band australiana
Nel corso della loro carriera gli AC/DC hanno battuto molti record: Back in Black è il loro disco di maggior successo con oltre 50 milioni di copie vendute, secondo risultato migliore di sempre dopo Thriller di Michael Jackson; nel totale la band australiana ha venduto oltre 200 milioni di album, dei quali più di 70 nei soli Stati Uniti. Record anche dal punto di vista degli spettatori: pienone garantito nei loro concerti, l’ultimo in Italia a Imola ha contato oltre 92 mila spettatori