Laura Pausini in tour nel 2023: le date dei concerti della cantante di Solarolo per i suoi 30 anni di carriera.
30 anni in un battito d’ali. Era il 1993 quando la giovanissima Laura Pausini emozionava il pubblico italiano con la sua splendida La solitudine. Oggi, nel 2023, nella sua vita artistica e personale è accaduto di tutto. Prima è diventata una grande popstar italiana, poi una delle principali del mondo latino, quindi una delle cantanti più famose al mondo in assoluto. E adesso, trent’anni dopo, è pronta a raccogliere i frutti di un successo che forse nemmeno nel più bello dei suoi sogni avrebbe potuto immaginare. Scopriamo insieme le prime date del nuovo tour mondiale che la vedrà finalmente protagonista.
Laura Pausini annuncia i primi concerti del tour 2023
Lo aveva promesso, Laura. Aveva assicurato a tutti i suoi fan sparsi nel mondo che sarebbe stato un anno di grandi annunci. Detto, fatto. Non è passato nemmeno un mese dall’inizio del 2023, ed ecco arrivare le prime due grandi notizie: alcuni concerti in due città in cui, fino ad ora, Laura non aveva mai cantato nel corso della sua carriera.
E non si tratta di luoghi qualunque, ma di due piazze in due delle città più belle dei due paesi che maggiormente sono entrati nel cuore di Laura, cambiandole per sempre la vita: l’Italia, ovviamente, e la Spagna.
I primi live saranno in Piazza San Marco, a Venezia, il prossimo 30 giugno, il 1° e il 2 luglio. Meno di un mese dopo, Laura volerà a Siviglia, per esibirsi in Plaza de España, il 21 e il 22 luglio. E tutto fa presupporre che possa essere solo l’inizio, come anticipato dalla cantante in un post sui social. I biglietti sono in vendita sul circuito TicketOne e in tutti i punti vendita autorizzati dal 27 gennaio.
Laura svela i dettagli del suo nuovo tour per i 30 anni di carriera
In un lungo messaggio apparso in alcuni comunicati stampa, Laura ha voluto spiegare cosa l’ha spinta ad andare in concerto in queste due città. In trent’anni di carriera probabilmente ha fatto mille concerti, o forse poco meno. E li ha fatti sempre con entusiasmo per un solo motivo: ama questo mestiere. E va fiera di poter chiamare così la musica che, sottolinea, è una cosa seria.
Una professione che nasce da una passione, che costa tanti sacrifici, studio, disciplina, costanza, volontà, ma che vale la pena, vale ogni stilla di sudore, e permette di imparare tanto. “Cantare in mezzo mondo in italiano, canzoni scritte da italiani, con spettacoli disegnati da italiani, è un brivido, ogni volta“, ha dichiarato l’artista di Solarolo, aggiungendo: “Mi sono accorta che in tutti questi anni, però, non avevamo mai cantato né a Venezia, né a Siviglia, e voglio ricominciare da qui, tornando in piazza, perché io mio primo tour nel 1993 fu proprio nelle piazze italiane“.