La carriera di Emma Marrone: le tappe fondamentali del percorso artistico della cantante salentina.
Dal debutto ad Amici allo status di assoluta star della musica italiana, di strada ne ha fatta Emma Marrone nel corso di oltre dieci anni di carriera ad altissimi livelli. Pop, rock, indie… non si è lasciata mancare nulla, e siamo ancora all’inizio di un percorso che durerà molti anni, per la gioia di tutti i suoi fan. In attesa di conoscere i suoi prossimi progetti, ripercorriamo la sua carriera attraverso tutti i momenti chiave.
Emma Marrone, la carriera: le tappe fondamentali
Tutto inizia con Amici di Maria De Filippi. Vero che Emma aveva già avuto delle avventure iniziali come cantante all’interno di gruppi come le Lucky Star, ma è solo con la vittoria del talent di Canale 5 che è riuscita a imporsi come personaggio mainstream della nostra musica.
Possiamo dire che la stella di Emma ha una data di nascita: il 29 marzo 2010, data della finalissima di Amici (anche se è per molti la data di nascita della sua carriera è il 26 settembre 2009, giorno dell’ingresso nella scuola).
Calore: il primo successo
Già durante l’avventura nella scuola, Emma lanciò il suo primo singolo, Calore, capace di raggiungere subito la vetta della classifica italiana. L’autore di questo fortunato brano è Roberto Angelini, uno dei primi sostenitori dell’artista salentina. Di seguito il video di Calore:
La collaborazione con i Modà: Arriverà
A un anno dalla vittoria di Amici, Emma provò un’avventura sanremese insieme ai Modà dell’amico Kekko Silvestre. Non riuscì a seguire le orme di Marco Carta e Valerio Scanu, ma sfiorò comunque la vittoria, arrivando seconda. Al di là della kermesse, la canzone si rivelò uno dei successoni di quell’annata. Di seguito il video di Arriverà:
Non è l’inferno: il trionfo a Sanremo
Non paga del secondo posto dell’anno precedente, Emma si ripresentò sul palco dell’Ariston l’anno dopo da sola con Non è l’inferno, canzone scritta dallo stesso Kekko. Stavolta non ce ne fu per nessuno, e la cantante salentina si portò a casa la vittoria. Di seguito il video di Non è l’inferno:
Emma cantautrice: Amami
Il 2013 è un altro anno importante nella carriera di Emma. La cantante decide di iscriversi alla SIAE per depositare i propri testi e le proprie musiche, diventando ufficialmente una cantautrice. Il suo primissimo successo in questa nuova veste è Amami, per alcuni il brano che la consacra come erede naturale di Gianna Nannini. Questo il video di Amami:
Arriverà l’amore: la rinascita di Emma
Nel 2014 Emma venne scelta dalla Rai per rappresentare l’Italia all’Eurovision. Partecipò con La mia città, ma non ebbe grande successo, arrivando solo 21esima (peggior risultato nella storia delle partecipazioni italiane). Così, nel 2015 la cantante salentina cercava un rilancio, e lo ottenne grazie al successo dell’album Occhi profondi e di singoli come Arriverà l’amore:
L’isola: un’occhiata al funk elettronico
Con L’isola, brano del 2018, Emma si allontanò dal classico pop melodico per esplorare territori nuovi. Scritta da Roberto Angelini e dai Planet Funk, vanta musicisti di tutto rispetto come Paul Turner dei Jamiroquai al basso e Ninja dei Subsonica alla batteria. Il risultato è un pezzo interessante e molto distante dal suo stile. Ecco L’isola:
Mondiale: Emma e l’indie
Una delle ultime svolte nella carriera della Marrone è stata quella Itpop, almeno parzialmente, con il singolo Mondiale di fine 2018, scritto da Colapesce. Un brano che ha riscosso grande successo aprendo magari una nuova strada per il futuro della cantante salentina. Questo il video ufficiale:
Il featuring con i Thirty Seconds to Mars
Nei primi mesi del 2019 ha cantato in un solo brano: il singolo Love is Madness dei Thirty Seconds to Mars di Jared Leto, nella versione dedicata all’Italia. Un pezzo che non ha riscosso la fortuna sperata ma che ha certificato il suo status di vera superstar della musica italiana.
Emma Marrone e Vasco Rossi
Il primo singolo estratto dal nuovo album di Emma è la realizzazione di un suo sogno: un pezzo scritto da Vasco Rossi (e Gaetano Curreri). Prodotto da Dardust, è di stampo rock elettronico e vanta un testo in cui la penna del Vasco degli ultimi anni è riconoscibilissima. Ecco il video di Io sono bella:
Si tratta del pezzo che apre la strada all’album Fortuna. Un disco particolarmente importante per la sua carriera, perché segna il suo ritorno al primo posto in classifica dopo un paio di tentativi andati a vuoti. Segno che i fan hanno ancora tanto bisogno delle sue canzoni e della sua musica.