Eugenio Finardi: ecco alcuni dei suoi brani più belli e che hanno segnato la storia della musica italiana.
Una carriera, quella di Eugenio Finardi, davvero incredibile. Artista completo, che ha cominciato dal rock’n’roll passando poi per il cantautorato e una scrittura impegnata, le sue sono canzoni intense ed emozionanti, che hanno segnato la storia della musica. Nato il 16 luglio del 1952, il suo successo comincia proprio grazie al duo più famoso d’Italia, Lucio Battisti e Mogol, che nel 1973 lo mettono sotto contratto per la loro etichetta, la Numero Uno. È un Eugenio che ancora scrive in inglese, ma che presto comincerà a prendere la strada della canzone italiana. E da lì, non sarà più in grado di fermarsi.
Le migliori canzoni di Eugenio Finardi
Operare una selezione fra i migliori brani di Finardi non è stato semplice, ma ecco una raccolta delle canzoni più famose della sua carriera.
Eugenio Finardi: Musica ribelle
Partiamo con un suo grande successo uscito nel 1976 e tratto dall’album Sugo. Per Eugenio la musica è così, ribelle, e lo dice in questa canzone, che parla proprio di come le parole e la musica possano smuovere le masse e condurre i giovani verso la strada della ribellione.
Ecco il video di Musica Ribelle:
Eugenio Finardi: Patrizia
Abituati al Finardi grintoso, polemico, controcorrente e imprevedibile, abbiamo deciso di scegliere anche una canzone fuori dal coro, diversa dalle altre. Si tratta di Patrizia, canzone scritta per sua moglie, come si evince facilmente dal titolo. Andiamo a riascoltarla insieme:
Eugenio Finardi: Un uomo
Una bellissima canzone estratta dall’omonimo disco e che racconta l’idea di uomo vista dagli occhi di una donna. La canzone è una vera e propria poesia che descrive interamente la figura maschile nei confronti della donna. Una canzone più recente, del 1996, ma che conserva il grande stile di Finardi. Ecco il video:
Eugenio Finardi: Extraterrestre
Facciamo nuovamente un salto indietro, questa volta fino al 1978, anno di uscita di Extraterreste. Una canzone che parla del tentativo di fuga per soddisfare il proprio ego, ma che avvia l’ascoltatore verso una importante riflessione finale: che talvolta si è talmente egoisti che si rischia di rimanere soli. Per voi, ecco il video del brano:
Eugenio Finardi: Amore diverso
Non potevamo non concludere con un brano davvero meraviglioso, Amore diverso, pubblicato nel 1983 e scritta per la sua prima figlia Elettra, affetta dalla sindrome di Down. È una delle canzoni a cui lo stesso Eugenio è più legato, composta proprio accanto alla culla della figlia. Eccola qua, solo per voi:
Eugenio Finardi: E tu lo chiami Dio
Non possiamo non citare anche questa canzone più recente, del 2012, presentata al Festival di Sanremo e in grado di piazzarsi al decimo posto. Un brano che Eugenio ha raccontato così: “La necessità di dare un senso alla nostra vita, ancor più se non credenti, diventa un imperativo sempre più urgente nel complesso tempo in cui viviamo“. Ascoltiamolo insieme: