Vasco Rossi ricorda la seconda partecipazione al Festival di Sanremo, nel 1983 con Vita spericolata: il post del rocker di Zocca.
Nostalgia canaglia per Vasco Rossi. Il rocker di Zocca è solito riempire il suo account Instagram di ricordi della sua carriera. Il 3 febbraio, ad esempio, per lui non sarà mai una data normale. Quel giorno tornava per la seconda volta a Sanremo, presentando sul palco dell’Ariston una canzone destinata a fare la storia: Vita spericolata. Ecco le parole del Blasco che ammette: senza quel brano non sarebbe mai tornato a Sanremo dopo il risultato deludente dell’anno precedente.
Vasco Rossi ricorda Sanremo 1983
“Il 3 febbraio del 1983 tornavo per la seconda volta a Sanremo“, racconta il cantautore emiliano sui social: “Non ci volevo più andare e non ci sarei mai tornato, se non avessi avuto Vita spericolata“. Un brano del genere necessitava infatti di un palco come l’Ariston, imbolsito e conservatore: “Pensai che era la canzone della mia vita e che sarebbe stato bello salire sul palco di Sanremo a cantare: ‘Voglio una vita maleducata, di quelle vite fatte, fatte così’“.
Vasco Rossi a Sanremo con Vita spericolata
A quel Festival il rocker di Zocca si preparò per bene. Per sei mesi cercava un testo all’altezza della musica splendida che gli aveva consegnato Tullio Ferro. Ma gli mancava il verso giusto, il primo. Racconta l’artista: “Quando è arrivato, sono impazzito dalla gioia. Ero in Sardegna. Dovevo fare un concerto, a pioveva e quelli erano gli anni in cui, se pioveva, dovevi cancellare tutto. Mi ricordo questo campo sportivo illuminato di notte, io ero in macchina. Mi venne: ‘Voglio una vita’. A quel punto ho capito tutto: la voglio spericolata, maleducata, la voglio vissuta. Si piazzò ultima in classifica, ma diventò la canzone dei ragazzi come me“. Di seguito il suo post: