Vasco Rossi attacca Donald Trump con un lungo post su Instagram

Vasco Rossi attacca Donald Trump con un lungo post su Instagram

Vasco Rossi contro Donald Trump: il rocker di Zocca condivide un pensiero di Bobo Rondelli contro il presidente degli Stati Uniti.

Vasco Rossi prende posizione contro Donald Trump! In questi giorni di ribellioni e proteste negli Stati Uniti dopo l’uccisione indecorosa di George Floyd da parte di un poliziotto di Minneapolis, il mondo ha riscoperto la piaga del razzismo, e ha deciso di reagire con forza.

Tra i principali obiettivi delle proteste c’è l’attuale presidente degli USA, che ha ricevuto attacchi da molti artisti americani e non. Tra questi, c’è anche il Blasco, che in un post su Instagram ha condiviso un lungo racconto del collega Bobo Rondelli.

Vasco Rossi contro Donald Trump: il post su Instagram

Il rocker di Zocca ha voluto prendere posizione contro Donald Trump pubblicando un estratto del libro Cos’hai da guardare, pubblicato recentemente da Bobo Rondelli con Mondadori.

Al suo interno si parla anche di Trump e di razzismo. Inizia così il passaggio condiviso dal Blasco: “Guardo Trump, con quella faccia cerrona e il capello tinto alla Flintstones, un vecchio senza dignità che balla il rock ‘n’ roll gonfio di mangime come un maiale, che becera ‘l’America agli americani e fuori i messicani’“.

Da lì, parte una lunga riflessione sul nonno paterno, partito per l’America, a lavorare quasi come un servo in miniera, per 16 ore al giorno, trattato come una bestia, come tanti altri italiani. Perché non tutti gli italiani, negli States, hanno esportato la mafia. Anzi, la gran parte erano fieri lavoratori.

Vasco Rossi

Il post di Vasco contro Donald Trump

Il lungo passo tratto dal libro di Rondelli prosegue con la storia del nonno del cantautore, morto per via della silicosi dopo essere stato invitato a tornarsene a casa a morire.

La conclusione è amara e rabbiosa: “Da questa storia, scritta sul mio sangue, sento che niente è cambiato. Uomini e donne ridotti a bestie affamate sono costretti a fuggire dei loro luoghi per fare arricchire paesi in continuo sfrenato sviluppo, per alimentare i loro porci profitti“.

Di seguito il post condiviso dal rocker di Zocca:

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