Umberto Tozzi ha rivelato di aver combattuto con un tumore e di essersi ammalato di Covid durante un ciclo di chemioterapia.
Umberto Tozzi ha dovuto combattere contemporaneamente con un tumore e con il Covid! Lo ha confessato lo stesso cantautore torinese, uno degli artisti italiani più famosi al mondo, in un’intervista al Corriere della Sera. In questi ultimi mesi il cantautore di Gloria e Ti amo, 70 anni, ha vissuto momenti molto complessi. Ha dovuto infatti lottare con il cancro, e mentre era impegnato in un ciclo di chemioterapia è stato contagiato dal Covid, che gli ha causato un’infiammazione polmonare. Una cosa che, ammette, gli ha cambiato la vita.
La confessione di Umberto Tozzi, tra tumore e Covid
Fortunatamente il peggio sembrerebbe passato, ma fino a poco tempo fa Tozzi non se la passava per nulla bene. Purtroppo ha dovuto affrontare un problema di salute importante, un tumore alla vescica, di cui si è accorto per puro caso durante una visita di routine.
Doveva essere un controllo semplice, ordinaria amministrazione. E invece si è trasformato in un piccolo incubo, ma salvifico. Senza quel controllo, infatti, probabilmente Umberto non sarebbe più qui a raccontarci la sua storia: “È stato un periodo davvero difficile, ora per fortuna ne sono fuori, un mese e mezzo fa mi hanno detto che sono guarito, incrociamo le dita“.
Tozzi scopre il suo coraggio
“Cose come queste ti cambiano la vita. La tua e di chi ti sta accanto“, ha ammesso l’artista torinese, che in quel momento si è sentito perso. In particolare, aveva paura di non poter più salire su un palco. Ma non si è arreso, grazie anche al ruolo fondamentale svolto dalla moglie Monica in questa vicenda. Si è quindi sottoposto a un intervento e ha affrontato le necessarie terapie. Non proprio una passeggiata, ha sottolineato nell’intervista.
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Ma un’esperienza del genere, per quanto drammatica, gli è anche servita. Pensava di essere debole, invece ha scoperto di avere coraggio, si è trovato sereno, in grado di guardare al futuro con ottimismo. E ha anche modificato i suoi valori e le sue priorità, perché quando affronti una malattia “nella testa si resetta tutto“.