Tupac è vivo ed è in Malesia: sarebbe questa l’incredibile teoria proposta su Instagram dal figlio di Suge Knight. Ecco di cosa si tratta.
Suge J. Knight, figlio del più noto produttore discografico statunitense Marion Hugh Knight, oggi in galera, ha svelato su Instagram la sua singolare teoria sull’omicidio di Tupac. La sparatoria nella quale il rapper sarebbe rimasto coinvolto e che lo avrebbe ucciso sarebbe stata in realtà una messinscena e il rapper sarebbe ancora vivo, e da anni si sarebbe stabilito in Malesia.
Tupac è vivo, la teoria di Suge Knight Junior
Il mondo della musica è ricolmo di leggende inerenti grandi glorie del passato defunte, che si ritiene vivano serenamente, in privacy, da qualche parte del mondo. Da Elvis a Michael Jackson, quasi a formare un club segreto di non morti.
Tupac si è aggiunto all’ampia lista ormai anni fa, ma di recente si è tornati a parlare del noto rapper grazie al figlio del noto produttore Suge Knight (oggi in galera). Il ragazzo ha svelato la propria teoria con alcuni post su Instagram. Per lui Tupac non sarebbe affatto morto a Las Vegas, in una sparatoria nel 1996.
Si sarebbe trattato di una messinscena, con Shakur che vivrebbe in perfetta salute in Malesia. Suge sostiene che tutti i grandi della musica sono a conoscenza di questa storia, pubblicando ad esempio una foto di 50 Cent con quello che il ragazzo ritiene essere Tupac oggi, decisamente invecchiato, mentre a detta di molti non sarebbe altri che un vago sosia.
Dai post ai video in cui Suge dice d’essere seguito, in quella che sembra una grande operazione commerciale, forse a pubblicizzare un documentario. Il dubbio sorge da una storia nella quale lo si vede correre in un furgone dove si trovano membri di uno staff tecnico, ‘armati’ di microfono per le registrazioni.
Teorie del complotto, le star della musica mai morte
Come detto, quella su Tupac in Malesia è soltanto l’ultima teoria di una lunga lista. Le più celebri riguardano Michael Jackson, Elvis Presley e Paul McCartney.
Proprio Michael Jackson sarebbe stato filmato mentre scendeva, con le proprie gambe, dal furgone del coroner, che avrebbe dovuto portarlo all’obitorio. Avrebbe imboccato una porta di servizio, svanendo nel nulla. C’è ancora chi non si rassegna inoltre alla morte di Elvis. La sua immagine è così nota e riprodotta, che gli avvistamenti non fanno che ripetersi, anno dopo anno, come quello in un fast food a Kalamazoo.
Paul McCartney invece sarebbe realmente morto, e quello che ancora oggi si esibisce non è altro che un fortunato sosia, che vivrebbe la sua vita ormai da anni. Insomma, talvolta la realtà viene decisamente superata dall’immaginazione…
Fonte Foto: https://twitter.com/NME/status/1047763040706473984