The Weeknd attacca i Grammy Awards. Nonostante il successo di pubblico e critica dell’album After Hours, l’artista non ha ricevuto nomination, e ha puntato il dito contro l’Academy.
Sono state diramate il 24 novembre 2020 le nomination ai Grammy Awards 2021. Gli Oscar della musica anche in quest’anno dominato dal Covid sono pronti ad andare avanti con la consueta puntualità. Ma come sempre non sono mancate le polemiche. In particolare, ha sollevato molti dubbi l’assenza di The Weeknd.
La star dell’R&B è reduce dal successo straordinario di After Hours, un album che ha convinto sia il pubblico che la critica, tanto da portarlo non solo a macinare numeri, ma anche a conquistare un posto al prossimo Super Bowl. Ma questo non è bastato per portarlo non a vincere un Grammy, ma perlomeno a conquistare una nomination. Al punto che l’artista, subito dopo la pubblicazione delle candidature, ha alzato la voce: “I Grammy restano corrotti“.
The Weeknd contro i Grammy
Su Twitter il cantautore ha espresso tutto il suo disappunto: “Dovete a me, ai miei fan e all’industria un po’ di trasparenza“. Parole forti che hanno fatto scatenare un putiferio negli Stati Uniti. Stando a Rolling Stone US, l’esclusione di The Weeknd sarebbe arrivata dopo una serie incontri, durante i quali sembrava si fosse deciso di far esibire il cantante durante la cerimonia di premiazione.
Secondo la fonte interpellata dal magazine americano, questo avrebbe dovuto essere l’anno della consacrazione del cantante di Blinding Lights, ma nella Recording Academy è mancata totalmente la trasparenza.
Grammy sotto accusa: la risposta a The Weeknd
Per spegnere sul nascere ogni polemica, il CEO e presidente ad interim della Recording Academy, Harvey Mason Jr, ha dichiarato: “Comprendiamo che The Weeknd sia deluso per la mancata nomination. Ne sono sorpreso e capisco cosa sta provando. Quest’anno la sua musica è eccellente, e il suo contributo alla comunità e al mondo della musica merita l’ammirazione di tutto“.
Mason Jr ha aggiunto che avrebbero voluto far suonare l’artista canadese sul palco dei Grammy proprio nella settimana che precede il Super Bowl, ma sfortunatamente ogni anno ci sono meno nomination che artisti meritevoli. A chi si chiede però se la sua esclusione sia frutto proprio dell’accordo di The Weeknd con gli organizzatori del Super Bowl, Mason spiega: “Le votazioni di tutte le categorie si sono concluse prima dell’annuncio della performance al Super Bowl, non ha inciso sul processo“.
Di seguito il video di Blinding Lights: