Le pagelle della seconda puntata di The Voice 2019: i promossi e i bocciati tra i cantanti e i giudici.
Anche la seconda puntata di The Voice 2019 è andata in archivio. Tra nuove e sempre più improbabili perle di saggezza, momenti ancora più trash e qualche picco musicale di buon livello (ma non troppo), la creazione di Simona Ventura sta proseguendo nella sua avventura e pare aver già conquistato una fetta di pubblico affezionata.
Ecco le nostre pagelle su tutti i protagonisti della seconda puntata del talent show di Rai 2.
The Voice 2019, le pagelle della seconda puntata: i giudici
Simona Ventura: 5
Il suo continua a essere un ruolo marginale, e così sarà probabilmente per tutte le Blind Audition. Rispetto alla settimana scorsa le impressioni non sono cambiate, ma stavolta si guadagna una bella insufficienza per aver commentato con una battuta indegna un grande classico come Immigrant Song dei Led Zeppelin. Non si fa, Simona, non si fa: superficiale.
Morgan: 8
Continua a fare da mattatore allo show, con un carisma che magari è un po’ stantio, ma riesce ancora a catturare l’attenzione. Inoltre, quando ‘buzza’ viene spesso preferito rispetto ai rivali. Si vede che la sua fama non è stata intaccata dal tempo. Ed è già a 10 talenti in squadra con tre puntate di Blind Audition ancora avanti: cannibale.
Elettra Lamborghini: 6
Per chi ama la musica è faticoso commentare un personaggio come Elettra, spumeggiante e fuori luogo allo stesso tempo. Rispetto alla scorsa settimana, il sapere a cosa si va incontro rende meno duro l’impatto. Tra i coach continua a essere meno scelta, ha in squadra solo 4 talenti. Ma è pur vero che i due acquistati in questa puntata potrebbero darle soddisfazioni: lungimirante.
Gué Pequeno: 7
Anche Gué conferma la sua attitudine già mostrata la settimana scorsa. Il che è un bene, perché dai dati emerge un aspetto significativo del suo personaggio: ‘buzza’ poco, meno degli altri, ed è certamente un bene. Vuol dire che prima di farlo ascolta e ragiona realmente sulla voce che sente. E la sua squadra, pur essendo cresciuta di soli 2 talenti, continua a essere composta da bel materiale: intenditore.
Gigi D’Alessio: 6
Se la scorsa settimana aveva impressionato per l’exploit nel finale, in questa puntata Gigi di mantiene più regolare, ottiene un paio di ‘sì’ importanti, qualche ‘no’ doloroso, ma tutto sommato non può lamentarsi. Inoltre, con il suo inglese ha conquistato lo scettro di personaggio più trash della serata: understand?
Le pagelle di The Voice 2019: i concorrenti
Per dare un voto alle performance singole dei protagonisti è ancora presto. Ci sarà modo di giudicare i giovani talenti che si sono messi in mostra in questa seconda puntata, e che hanno appena iniziato il loro percorso nello show.
Vale la pena però appuntarsi qualche altro nome: tra i ‘nuovo acquisti’ di Morgan hanno destato una buona impressione Erica Bazzeghini e Karen Marra, anche se i migliori talenti di ieri hanno scelto altri coach.
Meglio rispetto alla scorsa settimana Elettra, che ha immesso nelle sue fila un timbro, quello di Filippo, caldo e molto piacevole. Purtroppo per lui difficilmente arriverà alle fasi finali, al contrario di Miriam: lei è moderna, dinamica, carismatica e ha una faccia tosta che potrà fare la differenza. Anche se come qualità canore non siamo su livelli eccelsi…
Buone anche le due new entry di Gué, che potrà fare soprattutto un bel lavoro con i Mashup Loop, un duo davvero affiatato e carico di adrenalina.
Meno sfolgorante invece la serata di Gigi D’Alessio, che ha conquistato il giovane partenopeo Andrea e soprattutto l’ottima Sofia Sole, ma il suo cavallo vincente lo aveva già ottenuto la scorsa settimana con Eliza G.