Targhe Tenco 2023, i finalisti: Madame e Nada in lizza per il miglior disco in assoluto

Targhe Tenco 2023, i finalisti: Madame e Nada in lizza per il miglior disco in assoluto

Targhe Tenco 2023, i finalisti: da Madame a Niccolò Fabi, tutti i candidati alla vittoria del maggior riconoscimento della musica d’autore.

Sono stati svelati nella giornata del 26 giugno 2023 i nomi dei finalisti per le Targhe Tenco 2023. Il più importante riconoscimento dedicato alla musica d’autore in Italia, assegnato dal 1984, è pronto a tornare per premiare gli artisti che si sono distinti nel periodo di tempo che va dal 1° giugno 2022 al 31 maggio 2023.

Ancora una volta i Tenco si sono dimostrati aperti ai cambiamenti della musica d’autore in Italia. Lo dimostrano le candidature che spaziano tra i generi, grazie anche ai voti di un’ampia giuria composta da giornalisti musicali ed esperti di musica.

Targhe Tenco 2023: la prima fase delle votazioni

Come sempre anche quest’anno le categorie sono state sei. Quattro di queste riservate ai cantautori (canzone singola, disco in assoluto, disco in dialetto, opera prima), una per gli interpreti di canzoni non proprie e una per gli album collettivi a progetto, compilation di vari interpreti che si basano su un tema esplicito e dichiarato. Il riconoscimento, in quest’ultimo caso, non va agli autori e agli interpreti, ma al produttore.

Madame

Nella prima fase di valutazione, la giuria ha decretato i finalisti di tutte e sei le categorie. Si tratta di cinque nominativi per ogni categoria, con l’eccezione della categoria Canzone singola, in cui sono presenti più nomination a causa di alcuni ex aequo. Dal 26 giugno al 3 luglio ci sarà un secondo turno di votazione che permetterà di arrivare a decretare i vincitori dei sei prestigiosi riconoscimenti.

I finalisti delle Targhe Tenco 2023

Andiamo a scoprire categoria per categoria tutte le nomination di questa edizione:

  • Disco in assoluto – Baustelle (Elvis), Vinicio Capossela (Tredici canzoni urgenti), Madame (L’Amore), Nada (La paura va via da sé se i pensieri brillano), Giovanni Truppi (Infinite possibilità per essere finiti);
  • Miglior album in dialetto – Almamegretta (Senghe), Patrizia Cirulli (Fantasia. Le poesie di Eduardo in musica), Gnut (Nun te ne fa), Giuseppe Moffa (Uauà. Omaggio in musica a Eugenio Cirese), Peppe Voltarelli (La grande corsa verso Lupionopolis);
  • Opera Prima – Colla Zio (Rockabilly Carter), Federico Dragogna (Dove nascere), Brando Madonia (Le conseguenze della notte), Claudio Orfei (My Wonderland), Daniela Pes (Spira);
  • Interprete di canzoni – Alice (Eri con me), Rossana Casale (Joni), Francesco Guccini (Canzoni da intorto), Musica Nuda (Girotondo De André), Raiz (Si ll’ammore è ‘o ccuntrario d”a morte);
  • Canzone singolaNon esiste altro (Paolo Benvegù feat. Malika Ayane), La cattiva educazione (Vinicio Capossela), Andare oltre (Niccolò Fabi), ‘A libertà (Canio Loguercio), Replay (The Niro), Nei rami (Verdena);
  • Album collettivo a progettoCover Me Bruce Springsteen, Music for Change #22, Nella notte ci guidano le stelle. Canti per la Resistenza.

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