Salmo attacca il rap italiano: “All’estero non ci considerano perché copiamo gli altri”

Salmo attacca il rap italiano: “All’estero non ci considerano perché copiamo gli altri”

Salmo attacca il rap italiano, inserendosi nella polemica innescata da Sfera Ebbasta: le considerazioni del rapper sardo.

Non si placano le polemiche sul rap italiano. Dopo la risposta piccata di Sfera Ebbasta a Young Thug, che ha portato il trapper di Cinisello a ricevere gli insulti da parte non solo dei fan dell’hip hop, ma soprattutto della musica pop, è stato Salmo a riaccendere la miccia. Ecco perché, secondo il rapper sardo, il nostro panorama hip hop non riesce a sfondare all’estero.

Salmo attacca il rap italiano

Che nella scena rap siano frequenti le provocazioni non è una novità, basti pensare ai dissing che in passato hanno coinvolto artisti come Fedez, Ghali, Gué Pequeno e tanti altri ancora. Quando all’attacco va però un personaggio come Salmo, i messaggi sono sempre particolarmente incisivi.

Salmo

Inserendosi nella querelle innescata da Sfera Ebbasta e che ha coinvolto anche il giovane Rondodasosa, il rapper sardo su Instagram ha sentenziato: “Perché il rap italiano non viene considerato all’estero? Perché non abbiamo un’identità, non siamo originali. Copiamo gli americani, i francesi e i tedeschi“. Nelle storie l’artista ha specificato che questa affermazione si riferisce soprattutto alle nuove leve del mondo rap e hip hop, specialmente ai personaggi che hanno goduto ultimamente di una crescita fenomenale. E il pensiero di molti fan è andato proprio a Rondodasosa.

Polemica Rondodasosa-Salmo

La risposta dell’artista milanese non è mancata. Su Twitter la giovane leva dell’hip hop italiano ha scritto: “Quando fate le storie abbiate le palle di dire nome e cognome. Facile mandare frecciatine e nascondersi. Ahhh sti rapper italiani“.

Che il rapper sardo ce l’abbia con la new generation del rap italiano è d’altronde sembrato esplicito anche da queste affermazioni lasciate in altre storie pubblicate il 27 gennaio: “Il suono italiano è uguale a quello degli altri. La maggior parte dei rapper italiani si lamenta perché non riesce a trovare spazio nel proprio paese. Questo perché passate tutto il tempo a cercare di essere criminali credibili, ma la vostra musica è debole“.

Di seguito il dissing di Lebowski:

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