Una polemica è scoppiata per un concerto di Salmo in Sardegna: critiche da parte di Fedez, Alessandra Amoroso e altri artisti, mentre la procura apre un’inchiesta.
Salmo ha fatto imbestialire tutti! Per davvero. Il rapper sardo stavolta è riuscito a mettersi contro moltissimi colleghi, buona parte dell’opinione pubblica e anche le autorità. Tutto grazie al concerto gratuito tenuto il 13 agosto in Sardegna. Uno show di 45 minuti per sensibilizzare tutti sulla questione degli incendi che hanno devastato la sua terra. Prima dello spettacolo l’artista di Olbia ha letto una lettera alle istituzioni, mettendo anche in risalto l’importanza delle vaccinazioni. Il problema è che però tra il suo pubblico tantissimi non avevano la mascherina, e di fatto il concerto si è trasformato in un mega assembramento ‘non autorizzato’. O forse sì…
Fedez contro Salmo: il botta e risposta
Tra i primi a far sentire la propria voce è stato Fedez, che ha puntato il dito contro il rapper sardo. Secondo lui, Salmo avrebbe sfruttato la sua condizione di privilegio per aggirare le regole anti-Covid, con il solo obiettivo di soddisfare capricci personali. Una decisione che non ha aiutato nessuno: “Avete sputato in faccia a migliaia di onesti lavoratori dello spettacolo che quest’anno cercano di tirare avanti con immensi sacrifici rispettando le regole“.
L’artista sardo non ha però accettato questa critica e ha sottolineato come non abbia fatto alcuna raccolta fondi, ma abbia voluto metterci soldi di tasca propria per aiutare la Sardegna. Per lui è poi un controsenso pensare che gli assembramenti per gli eventi sportivi vadano bene mentre per il suo concerto no. Quindi, la frecciatina al collega: “Ora avete una persona con cui prendervela. Non definitevi artisti se poi non avete le palle di infrangere le regole. Potevo andare a farmi le vacanze come Fedez, invece sono sceso per strada e ho detto la mia. Se avessi voluto seguire le regole non avrei fatto l’artista!“.
Un attacco che ha portato alla controrisposta dell’artista milanese, che è andato più nello specifico ricordando come Salmo non abbia voluto partecipare a due progetti benefici da lui organizzati, nonostante lo abbia invitato personalmente. In particolare al progetto Scena Unita, al quale hanno aderito tutti gli artisti di Machete tranne lo stesso Salmo. Il rapper sposato con Chiara Ferragni ha poi voluto ricordare come il collega qualche settimana fa lo abbia contattato per chiedergli un parere su cosa fare per aiutare la Sardegna, trovandolo subito a disposizione. Ma da quel contatto non è venuto più fuori nulla.
“Dall’altra parte, se hai già fatto beneficenza di tasca tua, che senso ha fare un concerto e mettere a rischio persone, un intero settore e una regione in difficoltà? Cosa volevi dimostrare?“, conclude Fedez.
Non solo Fedez: le critiche a Salmo, da Alessandra Amoroso a Gemitaiz
Tra gli artisti che hanno attaccato Salmo c’è anche Alessandra Amoroso, che stavolta non è riuscita a trattenere la sua furia: “Se la tua serata aveva l’intento di una raccolta fondi (giustamente per la tua regione) e per dare voce al nostro settore, ci tengo a dirti che qualcosa è andato davvero storto. Nel rispetto di tante persone credo sia opportuna una tua spiegazione. Grazie“.
Gemitaiz è stato più esplicito, aprendo il suo commento con un sonoro: “Mi sono rotto il ca**o di vedere concerti pieni di gente in piedi mentre io e molti miei colleghi aspettiamo da due anni di poter fare il nostro lavoro“. Il problema vero però non sarebbe Salmo, ma chi gli ha permesso di fare un concerto del genere. A lui si sono accodati GionnyScandal, Virginio, e anche una grande artista di origini sarde come Bianca Atzei. Quest’ultima si è detta delusa perché un suo concerto in Calabria è stato annullato per motivi di Covid. In Sardegna però con Salmo le cose sono andate diversamente.
Di seguito alcune immagini del live di Salmo:
La procura apre un’inchiesta sul live di Salmo
Intanto, mentre tra colleghi è nata una bagarre fatta di accuse e controaccuse, la Procura di Tempio Pausania ha scelto di aprire un’inchiesta ‘contro ignoti’, come riportato da L’Unione Sarda. L”evento ‘a sorpresa’ organizzato per beneficenza infatti potrebbe non essere stato poi tanto ‘a sorpresa’. Nei fascicoli verranno raccolte le comunicazioni dell’Autorità portuale e della Capitaneria di porto, che a quanto pare non avrebbero mai autorizzato alcun tipo di evento. Eppure, sembra che tutti sapessero il luogo e l’orario del concerto di Salmo.
Intanto, nella serata del 14 il governatore della Sardegna, Christian Solinasi, ha tenuto a smentire ogni coinvolgimento della Regione: “Non si rimedia ai danni di un incendio appiccandone un altro. Il concerto improvvisato ad Olbia con l’intempo, almeno così è stato detto, di sostenere le popolazioni danneggiate dai roghi, potrebbe averne acceso un altro, pandemico, considerata la grande folla di giovani accalcati e privi di protezione“.