La recensione di Lucio!, l’omaggio di Ron all’indimenticabile Dalla

La recensione di Lucio!, l’omaggio di Ron all’indimenticabile Dalla

Ron riporta in vita Dalla con l’album ‘Lucio!’. I grandi successi del Maestro incontrano la maestria musicale del cantautore di Dorno.

Se qualcuno pensava che Ron con Lucio! volesse semplicemente fare un omaggio all’indimenticabile Dalla sbaglia di grosso.

L’album Lucio di Ron è un mix tra la carriera di Dalla e la maestria musicale del cantante che inventa, arrangia e addirittura migliora (non sempre) i capolavori del Maestro. Le canzoni di Ron a volte commuovono, altre travolgono con una scarica di ritmo ed emozioni.

Piazza Grande e Chissà se lo sai, in duetto con Lucio Dalla, sono il colpo di grazia emotivo per gli ascoltatori.

Ron, Lucio!: la recensione dell’album

L’apertura del disco è affidata ad Almeno Pensami, presentata a Sanremo 2018. Rispetto alla versione sanremese la canzone è più profonda, più intima, più… Lucio Dalla. La seconda canzone, 4/3/1943è un capolavoro arrangiato in salsa jazz dall’accompagnamento ritmico. Uno spettacolo targato Ron, il cantante in grado di rendere omaggio nel migliore dei a Dalla.

La terza nella tracklist è Tu non mi basti mai: pianoforte protagonista e voce in grado di proiettare in un’intimità quasi surreale. Nella seconda parte la canzone ha un’apertura latino-americana che trascina e strappa un sorriso. La coppia Ron-Lucio Dalla ci porta poi in Piazza grandeun altro capolavoro indiscusso del cantautore. L’accompagnamento della chitarra è spagnoleggiante e piace, coinvolge.

RON

Henna è una splendida parentesi di riflessione. La canzone non è tra le indimenticabili di Dalla ma forse è tra le più profonde. La versione proposta da Ron coniuga ritmo e passione, regala aperture musicali e modulazioni da brividi.

Coraggiosa la rivisitazione di Attenti al Lupo, dove il grande successo di Lucio Dalla incontra l’orchestra e un tono leggermente più cupo, più serioso che comunque non guasta. Un arpeggio di chitarra ci porta dentro Quale allegria, ballata in pianoforte e voce fino all’ingresso a impatto della parte ritmica e dell’orchestra. Chissà se lo sai segue la falsa riga della precedente con l’aggiunta di qualche effetto ambient che fa da tappeto a una voce quasi teatrale.

[amazon_link asins=’B0791XK5XW’ template=’ProductCarousel’ store=’deltapictures-21′ marketplace=’IT’ link_id=’28807c81-23b2-11e8-9282-b7bbf281a06d’]

Con Futura torniamo nella sfera delle indimenticabili di Lucio Dalla che Ron che riporta in auge con una base musicale più importante rispetto all’originale. Apprezzabile il ritmo sincopato della batteria e del basso che danza sullo spartito.

A proposito di grandi successi, tra le canzoni scelte da Ron non poteva mancare Canzone: aumentano i bit rispetto all’originale, aumenta il sostegno della parte ritmica ma le emozioni restano invariate. Travolgente.

Penultima canzone del cd Lucio! di Ron è la delicata Cara, una poesia in musica. Chiude Come il profondo il mare, un incontro quasi storico tra Lucio Dalla e la musica rock: chitarre compresse, riff aggressivo e un superbo Ron nell’interpretazione.

Questo il video ufficiale di Almeno Pensami:

Ron, Lucio!: la tracklist

Di seguito la tracklist dell’album:

• Almeno pensami
• 4/3/1943
• Tu non mi basti mai
• Piazza grande
• Henna
• Attenti al lupo
• Quale allegria
• Chissà se lo sai
• Futura
• Canzone
• Cara
• Come è profondo il mare

Fonte foto: https://www.facebook.com/Ron.ufficiale/

Argomenti