Roberto Vecchioni e il vaccino contro il Covid-19: “Lo farei anche due o tre volte”

Roberto Vecchioni e il vaccino contro il Covid-19: “Lo farei anche due o tre volte”

Roberto Vecchioni parla del vaccino contro il Covid-19 e della didattica a distanza: le dichiarazioni del cantautore a Domenica In.

Il professore della musica italiana è favorevole al vaccino contro il Covid-19! Roberto Vecchioni, intervenuto a Domenica In, su Rai 1, domenica 10 gennaio, ha scelto di dichiarare apertamente il suo essere a favore del vaccino. “Lo farei anche due o tre volte“, ha affermato ironicamente l’artista, che nell’occasione ha parlato anche della didattica a distanza, la più grande novità promossa in ambito scolastico durante la pandemia.

Roberto Vecchioni favorevole al vaccino

Il 78enne cantautore e professore milanese si sottoporrà presto al vaccino anti-Covid. Secondo calendario, dovrebbe toccare a lui non prima di aprile. L’artista ha dichiarato a Domenica In di sperare di poterlo fare anche prima della primavera, così da potersi tutelare al più presto contro il terribile virus che ha bloccato il mondo nel 2020.

Roberto Vecchioni

Spiega l’artista: “Spero anche prima, se me lo facessero fare domani lo farei“. Quindi scherza: “Non si possono rubare le dosi?!“. Parole che rendono chiara la sua posizione su un vaccino che negli ultimi tempi ha diviso l’opinione pubblica italiana.

Roberto Vecchio e la didattica a distanza

Il professore, uomo che nella sua vita ha vissuto momenti difficilissimi, vincendo una lotta contro un tumore a un rene, senza per questo perdere mai la voglia di amare la sua esistenza e la sua arte, ha commentato anche la didattica a distanza, la più grande novità in ambito scolastico derivante dalla pandemia. Una forma di insegnamento che ogni giorno coinvolge milioni di studenti di ogni ordine ed età.

Per Vecchioni la soluzione è buona per questi tempi, ma spera che possa trovarsi presto una soluzione differente, perché i ragazzi stanno perdendo occasioni importanti di condivisione: “Fondamentale non è solo la nozione scolastica, ma anche il conoscere i propri compagni di scuola“.