Måneskin, duro attacco di un famoso cantante: “Che pena che fa questo gruppo”

Måneskin, duro attacco di un famoso cantante: “Che pena che fa questo gruppo”

Pierpaolo Capovilla, ex leader de Il Teatro degli Orrori, ha attaccato i Måneskin dopo il concerto al Circo Massimo e il celebre “fuck Putin”.

Hanno conquistato successo in tutto il mondo, hanno regalato a Roma uno dei concerti più spettacolari degli ultimi anni al Circo Massimo, ma non hanno convinto tutti. Ad attaccare i Måneskin stavolta è stata una voce non solo fuori dal coro, ma di una certa autorevolezza: Pierpaolo Capovilla. L’ex leader de Il Teatro degli Orrori, un’icona nella scena indipendente italiana, amato ma anche discusso per le sue prese di posizioni sincere e severe, il giorno dopo il concerto della band romana ha deciso di attaccarli platealmente. Non tanto per la questione musicale, quanto per quel “fuck Putin” pronunciato da Damiano David durante il live.

Pierpaolo Capovilla attacca i Måneskin: il motivo

Che pena che fa questo gruppo di giovani stupidi“, ha sentenziato, senza troppi giri di parole, il grande cantante e bassista varesino. La presa di posizione della band, secondo Capovilla, è la stessa presa di posizione di qualunque conformista, di chi rimane intrappolato nel successo, di chi se ne frega di capire le circostanze storiche che hanno portato alla guerra in Ucraina, di chi forse non potrebbe nemmeno comprenderle.

Damiano David dei Maneskin

Un’uscita fuori luogo che li ha presentati come “purissima plastica” e rappresentanti di una generazione che, per il cantautore, è formata da “imbecilli“. Parole durissime che hanno spiazzato non solo i fan della band romana, ma anche qualche seguace dell’ex Il Teatro degli Orrori, certo abituato alle sue prese di posizione, ma in questo caso davvero severo.

Pierpaolo Capovilla umilia Damiano e compagni

Il suo post non si conclude però con questa disamina severa, ma va ancora più a fondo, con un attacco davvero durissimo ai quattro ragazzi: “Poverini, non hanno capito niente del mondo“. Secondo Capovilla i Måneskin, come altri giovani, pensano che dire “fuck” li faccia diventare rock, e che tutto il resto passi in secondo piano, ma questo è solo il frutto di ignoranza, falsa coscienza, ideologia americana.

Dopo aver condiviso una canzone dei Dead Kennedys, dedicata proprio a Damiano e compagni, il cantautore ha concluso mandandoli a quel paese. Per ora non c’è stata comunque risposta da parte del gruppo romano.

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