La canzone è “Pesce d’Aprile” ed è nel disco del 2009 di Samuele Bersani che si chiama “Manifesto abusivo”.
Samuele Bersani, Pesce d’Aprile: testo
Oggi un’albergo ad Alcatraz
domani un’ostello a guantanamo
le villette degli orrori in bed & breakfast
e su Erode un bel parco tematico
l’assasinio di John Kennedy
è un musical a broadway
si però poteva metterli
dei cuscini un pò più morbidi
oggi un campeggio a Neanderthal
domani le terme a chernobyl
hiroshima a pagamento come disneyland
con dei prezzi un pò più ragionevoli
ma è un affare se consideri
che ho bevuto più del solito
c’è un pacchetto di coriandoli
col sacchetto per il vomito
mi sembra impossibile
da non capire
è come vivere
in un pesce d’aprile
è sempre bellissima
la ciccatrice
che mi ricorderà
di esser stato felice
un sole color clinica
tra le nuvole bende da togliere
all’unisono si aprono i cancelli
che sei già dentro e ormai non puoi scendere
dalle ruoteparonamiche
si riprendono anche i crimini
che finiscono sù internet
fra lo sport e gli spettacoli
mi sembra impossibile
da non capire
quì è come vivere
dentro un pesce d’aprile
è un gusto difficile
da definire
è commestibile
o invece mi uccide
dovè che andiamo?
nelle sabbie mobili a smatire cellulite
fermi in coda immobili e lontano dalle uscite
mi sembra impossibile
voglio capire
è come vivere
in un pesce d’aprile
divento insensibile
devo dormire
conto le pecore
con in mano un fucile.