Vasco Rossi e i rapporti fluidi: “Sono aperto, l’importante è che ci sia amore”

Vasco Rossi e i rapporti fluidi: “Sono aperto, l’importante è che ci sia amore”

Vasco Rossi ha rilasciato un’importante intervista alla vigilia dell’uscita dell’album Siamo qui: ecco il suo pensiero sull’amore e sui no-vax.

Senza musica non sono niente“. Parola di Vasco Rossi. Un uomo di quasi 70 anni che ancora vive con la passione di un ragazzo il suo lavoro. Che poi è più di un lavoro. È vita. Una vita spericolata, magari, fino a qualche anno fa. Oggi una vita più consapevole, in tutto. Pochi anni fa il Blasco ha rischiato di morire. Da quel momento, la sua visione del mondo è cambiata completamente, la sua prospettiva si è ribaltata, e ha colto quel senso che fino a poco fa gli sfuggiva. Alla vigilia dell’uscita di Siamo qui, il rocker di Zocca ha concesso alcune interviste alle principali testate, parlando di tutto: dall’amore alle proteste no-vax. Leggiamo insieme il suo pensiero, libero, saggio e in grado di aprire le menti!

Vasco Rossi

Vsaco Rossi e l’amore fluido: l’apertura del Blasco

Tra le canzoni del suo nuovo album, Siamo qui, il rocker di Zocca ne ha scritta una molto speciale, intitolata L’amore l’amore. Un brano incentrato sui rapporti di oggi, che sono più fluidi che mai: lui con lei, lei con lui, lui-lui, lei-lei e così via. E per il Blasco non c’è problema: “Io sono proprio aperto, ognuno può fare quello che vuole. L’importante è che ci sia l’amore. Se ne sentono di tutti i colori, io dico la mia posizione“.

Il caos del mondo, Vasco e i no-vax

A causa della pandemia da Covid, il Kom ha dovuto rinviare i suoi concerti per anni. Purtroppo è rimasto fermo, impossibilitato a vivere per la musica, come ha fatto nel corso della sua carriera. Adesso che le cose vanno un po’ meglio le prospettive però sembrano tornare a essere positive. Anche se c’è chi prova a mettere i bastoni tra le ruote, come i no-vax.

La situazione che abbiamo vissuto e che stiamo vivendo è però brutta, spiega il rocker, perché continua a crescere un estremismo che porta con sé un linguaggio per lui assordo e violento: “Io ho bisogno di sentire intorno a me armonia, se no non riesco ad andare avanti, è il mio istinto naturale. Certo, ora almeno stiamo uscendo pian piano dal Covid e questo grazie ai vaccini che sono arrivati tempestivamente. Ma poi ecco che arrivano i no-vax e io non capisco questa loro voglia spasmodica di credere nel complottismo“.

Di seguito il video di Siamo qui:

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