La riedizione di (What’s the Story) Morning Glory? degli Oasis: un viaggio tra le canzoni immortali e le nuove versioni unplugged per il trentesimo anniversario.
Quando si parla di album che hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia della musica, (What’s the Story) Morning Glory? degli Oasis è senza dubbio uno di questi. Pubblicato il 2 ottobre 1995, il secondo album dei fratelli Gallagher non solo ha venduto oltre 22 milioni di copie, ma è anche diventato il terzo album più venduto di sempre nel Regno Unito.
Per celebrare il trentesimo anniversario del disco, la Big Brother Recordings ha deciso di ripubblicare una nuova edizione rimasterizzata, disponibile dal 3 ottobre. Questa versione deluxe include una nuova copertina, realizzata dal designer Brian Cannon, e cinque versioni unplugged di alcune delle canzoni più iconiche dell’album. La riedizione offre ai fan un’opportunità unica di rivivere la magia di (What’s the Story) Morning Glory? in una veste completamente nuova.
Canzoni che hanno definito un’epoca
Il successo di (What’s the Story) Morning Glory? è dovuto principalmente alla qualità delle sue canzoni, che hanno saputo catturare l’essenza di un’intera generazione. Brani come Wonderwall e Don’t Look Back in Anger sono diventati inni immortali grazie alle loro melodie indimenticabili e ai testi coinvolgenti.
La voce di Liam Gallagher emerge potente e trascinante, capace di evocare emozioni profonde con il suo timbro inconfondibile. La formula dell’album, basata su accordi semplici e ritmiche accattivanti, ha saputo resistere alla prova del tempo, mantenendo la sua freschezza e il suo impatto originale anche a distanza di trent’anni.
La nuova edizione rimasterizzata
La nuova edizione rimasterizzata di (What’s the Story) Morning Glory? non si limita a riproporre i brani originali, ma offre anche cinque nuove versioni unplugged di classici come Morning Glory, Cast No Shadow, Wonderwall, Champagne Supernova e Acquiesce. Queste reinterpretazioni sono state prodotte e mixate da Noel Gallagher e Callum Marinho utilizzando i master originali, offrendo una nuova prospettiva su canzoni già iconiche. Registrate nel Lone Star Sound di Londra, queste versioni unplugged mettono in risalto la bellezza delle melodie e la profondità dei testi, regalando ai fan un’esperienza di ascolto unica e coinvolgente.

Tra le canzoni più significative di (What’s the Story) Morning Glory? vi è Cast No Shadow, una ballad dedicata a Richard Ashcroft dei Verve. Questo brano è un omaggio all’amico, che all’epoca stava attraversando un periodo difficile nella sua carriera musicale.
Trent’anni dopo, Ashcroft, ormai affermato artista solista, è stato scelto per aprire i concerti sold out degli Oasis in Inghilterra, a testimonianza del legame duraturo tra i due artisti. Questo episodio sottolinea come le relazioni personali e le collaborazioni tra musicisti possano generare capolavori destinati a durare nel tempo, confermando l’importanza di (What’s the Story) Morning Glory? come pietra miliare nella storia della musica rock.