È morto Matteo Romagnoli, autore e storico manager de Lo Stato Sociale: la band di Lodo lo saluta tramite social.
Mentre lo Stato era in lutto per la scomparsa di Silvio Berlusconi, anche Lo Stato Sociale ha perso qualcuno di importante. E non si tratta di un ex presidente del Consiglio, bensì di un ex autore e manager, l’uomo che ha di fatto cambiato la vita del gruppo di Lodo Guenzi: Matteo Romagnoli, manager della Garrincha Dischi. Una persona incredibilmente importante nella vita del gruppo bolognese, come in quella di moltissimi altri artisti. “Senza di te siamo solo cinque stron*i“, hanno scritto Lodo e i suoi compagni, per salutarlo e omaggiarlo nel giorno della sua scomparsa.
È morto Matteo Romagnoli, manager de Lo Stato Sociale
Romagnoli è scomparso all’età di 43 anni dopo aver lottato con una malattia. Personaggio di punta di Garrincha Dischi, è stato salutato dall’etichetta con un lungo omaggio sui social. “Amava le canzoni, scrivere canzoni. Andare ai concerti, fare i concerti. Collezionare dischi, fare dischi. Uno che se non avesse speso tutti quei soldi in musica avrebbe comprato una casa di proprietà… anche bella grande“, hanno scritto i colleghi di Garrincha din un commovente post.
Descritto come un visionario capace di tracciare una strada anche dove ancora non c’era, Romagnoli è stato fondamentale per la scoperta e il lancio di band seminali per la scena indipendente italiana, grazie al suo intuito e al suo coraggio. Lo stesso che gli ha permesso, ad esempio, di scommettere su Lo Stato Sociale quando Lodo e compagni non erano per nulla famosi.
L’ultimo saluto de Lo Stato Sociale a Matteo Romagnoli
Produttore di artisti come Punkreas, Camillas, ma anche La Rappresentante di Lista ed Ex-Otago, Matteo Romagnoli è stato una sorta di sesto componente per Lo Stato Sociale, di cui ha prodotto i primi dischi e anche Una vita in vacanza, la canzone che arrivò seconda in classifica al Festival di Sanremo 2018, vincendo anche il premio della Sala Stampa.
“Senza di te siamo solo cinque stron*i, prima eravamo in sei ed era molto meglio“, hanno scritto in un emozionante post sui social i membri del gruppo bolognese: “Prima eravamo in un milione ed era bellissimo, perché facevi entrare tutti e solo dentro la tua creatura potevano convivere così tanti freak, solo dentro Garrincha è possibile trovare il tuo amore per i difetti e la perfezione. Ora siamo a pezzi, ma da questi pezzi proveremo a costruire qualcosa di impubblicabile che tu, da ovunque sarai, renderai musica“.
Di seguito il post con l’ultimo saluto della band: