Morgan, che sarà il nuovo co-conduttore del Premio Tenco, ha parlato riguardo i suoi nuovi dischi e anche su X Factor.
Durante un’intervista rilasciata al magazine Rolling Stone, Morgan si è lasciato andare e ha parlato della situazione musicale italiana odierna, toccando diversi temi fra cui X Factor, Asia Argento e tanto altro ancora. Il cantante, come sempre sopra le righe ed eccentrico, si è espresso in maniera critica sul mondo dei talent show, spiegando come le cose siano cambiate dalle prime edizioni.
Morgan co-conduttore del Premio Tenco
Proprio quest’anno Morgan sarà co-conduttore del Premio Tenco 2018. E il paragone parte proprio da lì: «È tutto quello che non sarà mai X Factor» dice Marco Castoldi, esprimendo grande stima per il programma, dove gli artisti vivono un percorso musicale vero, fatto di miglioramento e di crescita. Insomma, tutta un’altra musica rispetto a X Factor. Eppure lui in quel talent c’era, e anzi, è stato il primo dei giudici a sedersi dietro al tavolo di chi, anno dopo anno, si è preso la responsabilità di stabilire quale fosse la nuova stella della musica italiana.
Ecco le sue parole riportate da Rolling Stone: «Nelle prime edizioni si lavorava bene. Ho portato in quel programma le canzoni di Tenco, Endrigo, Jannacci, Ultravox, Yes, Bob Dylan. Roba bella! Oggi sento solo i “successini” del momento, non c’è nessuno che abbia gusto musicale. In quei contesti non mi vogliono più perché penso alla musica, e dunque sono scomodo».
E poi ha parlato riguardo le voci che lo vedevano di nuovo in lizza fra i giudici della nuova edizione: «Nessuno mi ha chiamato, e io non ho chiamato nessuno. L’unico Sky a cui penso è Lucy in The Sky With Diamonds. E sulla decisione di X Factor di rimuovere Asia dal tavolo dei giudici precisa: «Di Asia non parlo, sono affari suoi. Ho rispetto delle persone a cui ho detto “ti amo”».
I nuovi dischi di Morgan
È da Italian Songbook Volume 2, uscito nel 2012, che Morgan non pubblic un disco: «Sono libero dagli obblighi di pubblicazione imposti dalle discografiche, e sono felice. Ho un sacco di roba pronta, almeno sei album». Insomma, le sorprese con lui non finiscono mai, e a quanto pare in questi anni di silenzio non avrebbe smesso di comporre.
«Si chiamano MS», aggiunge «e ognuno ha un tema: ci sono Musica Sociale, Musica Sentimentale, Musica da Stadio – che piace molto a Calcutta – , Musica Straniera, Musica Sinfonica e Musica Scritta. Li farò uscire online, sul mio sito. Io li pubblico e se li vuoi ti abboni. Potrei fare uscire ogni giorno un prodotto della mia creatività. Facendo in questo modo evito i banner, i cookie e tutte quelle pubblicità che hanno reso Internet un posto del cazzo. Io ragiono e produco così».
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