Morgan ‘promuove’ Giorgia Meloni: “Non la voterò, ma è la meno snob”

Morgan ‘promuove’ Giorgia Meloni: “Non la voterò, ma è la meno snob”

Giorgia Meloni incassa un endorsement di Morgan, ma solo a metà: ecco le parole del cantautore brianzolo.

Se anche un anarchico come Morgan arriva a considerare Giorgia Meloni come la rappresentante meno snob della nostra politica, vuol dire che qualcosa in fondo non sta funzionando. Mentre il mondo della musica, quasi all’unanimità, ha preso posizione contro la leader di Fratelli d’Italia e gli altri esponenti della destra italiana, arriva a sorpresa un mezzo endorsement da parte del leader dei Bluvertigo. Il cantautore si è sbilanciato e, pur affermando che non voterà Giorgia, ha sottolineato quanto sia molto più alla mano rispetto agli altri.

Il rapporto tra Morgan e Giorgia Meloni

Ad aprire questa corrispondenza di ‘amorosi sensi’ tra Morgan e la leader di Fratelli d’Italia era stato lo stesso artista, che in un’intervista a Il Giornale aveva dichiarato di essere diventato il suo consigliere per la stesura del programma elettorale, in particolar modo per l’uso dei vocaboli. Parole che non erano state confermate da Meloni, che aveva frenato in questo modo: “Ogni tanto ci scriviamo. L’altro giorno mi ha scritto di essere attenti al linguaggio nel programma, da lì è diventato che scrive il programma di Fratelli d’Italia“.

Morgan e Giorgia Meloni

Lo stesso Morgan non l’ha però presa come una reprimenda, e anzi ha a quel punto ammesso che non ha aiutato a scrivere il programma, bensì le ha consigliato di non usare i “manganelli verbali“, che non pagano in questo contesto. Insomma, in un modo o nell’altro i due si sono comunque scambiati idee, pareri e contatti, ed è da questo confronto pacifico che l’artista ha tratto le sue conclusioni per poter definire Giorgia come la “meno snob” della politica italiana.

Morgan cita Battiato e critica chi attacca Meloni

Non voterò per Giorgia Meloni, sono un anarchico“, ha dichiarato quindi apertamente Castoldi. Tuttavia, non ha voluto contribuire a quel clima di demonizzazione che, secondo gli ambienti della destra, sarebbe stato messo all’opera dai media nazionali per distruggere ogni possibilità di Fratelli d’Italia di vincere le elezioni.

Morgan non apprezza la ‘mostrificazione’ di un leader politico, e in tal senso cita il grande Franco Battiato per far meglio comprendere la sua idea: “Ricordate quando suonò per Alleanza Nazionale e tutti gli diedero del fascista? Ve lo ricordo io. Disse così: ‘Io fascista? No, io musicista, e il musicista è uno che cura l’anima, un chirurgo, e il chirurgo in sala operatoria non chiede il tesserino di partito al paziente a cuore aperto’“.

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