Il mio canto libero diventa l’inno dei medici nella nuova versione di Mogol

Il mio canto libero diventa l’inno dei medici nella nuova versione di Mogol

L’inno dei medici italiani contro il Coronavirus è Il mio canto libero, in una nuova versione con un testo riscritto da Mogol.

Anche i medici italiani che stanno lottando contro il Coronavirus hanno il loro inno: si tratta de Il mio canto libero, con un nuovo testo riscritto per l’occasione da Mogol.

Una splendida iniziativa lanciata dalla Federazione Italiana delle Società Medico Scientifiche e diffusa attraverso un video sul canale YouTube della FISM e del Ministero della Salute.

Protagonisti della clip pubblicata su internet sono alcuni medici specialisti, che hanno voluto staccare durante i loro turni per cantare questo brano, sentendosi così uniti, seppur a distanza.

Mogol: Il mio canto libero è inno dei medici italiani

A firmare il nuovo testo è stato lo stesso Mogol, autore della lirica originale. Il brano ora recita frasi del genere: “Adesso resta a casa, esci solo a far la spesa, domani un giorno nuovo sarà“.

Parole importantissime in questo momento che regalano un messaggio di speranza e fiducia in un momento drammatico per il nostro paese.

Giulio Rapetti Mogol

La cover dei medici de Il mio canto libero

Il mio canto libero, canzone pubblicata nel 1972, è una delle più coverizzate nel corso degli anni, un vero classico della nostra musica amato da tutti, sia dai fan di Battisti che dalle nuove generazioni.

Di questo brano esiste anche una versione spagnola, inglese, tedesca, e poi ancora delle cover di artisti del calibro di Fiorello, Laura Pausini e più recentemente di Francesca Michielin.

Mancava però una cover fatta da una equipe di professionisti di un’altra categoria, che ci regalano e si regalano un sorriso in uno dei momenti più difficili nella storia del nostro paese. Ecco il video:

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