Miley Cyrus ha scritto una commovente lettera a Hannah Montana, il personaggio della serie tv che l’ha lanciata ormai 15 anni fa.
Sono passati ormai 15 anni dalla prima messa in onda della serie televisiva Disney Hannah Montana, una serie rimasta nel cuore di milioni di appassionati, compresa Miley Cyrus, che interpretava la protagonista. Era il 24 marzo 2006 e oggi, a distanza di tre lustri, proprio la popstar ha scelto di commuovere i propri fan con’emozionante lettera indirizzata proprio alla Montana!
Miley Cyrus scrive una lettera a Hannah Montana
Per ringraziare quel personaggio immaginario che l’ha influenzata e l’ha fatta crescere, fino a trasformarla in una popstar internazionale, la talentuosa figlia di Billy Ray Cyrus ha scritto una sorta di dichiarazione d’amore per la sua cara Hannah.
“Ciao Hannah, è passato un po’“, scrive la Cyrus, come incipit di una lunga lettera pubblicata sui social: “Quindici anni per essere esatti. Da quando sono scivolata per la prima volta in quella frangetta bionda nel migliore tentativo di mascherare la mia identità. Poi sono scivolata in un accappatoio rosa con HM sopra al cuore. Non sapevo allora che quello sarebbe stato il posto dove saresti vissuta per sempre. Non solo nel mio ma nel cuore di milioni di persone in tutto il mondo“.
Il rapporto tra Hannah Montana e Miley Cyrus
Quell’adolescente che aveva mosso i primi passi nel mondo della musica come Hannah Montana era una Miley molto diversa da quella odierna. E lo confessa la stessa Cyrus nella sua lettera, parlando delle persone perse, dei rapporti interpersonali con altri protagonisti, delle amicizie, della famiglia e non solo.
Scrive ancora la 28enne star americana: “Tu ed io, amica mia, abbiamo vissuto insieme (…) Lacrime e risate. Ho perso il mio pappy, il papà di mio papà mentre ero sul set a girare il primo episodio della prima stagione. Lui voleva resistere abbastanza per vedere la prima il 24 marzo. È morto il 28 febbraio. È riuscito a vedere lo spot andato in onda durante High School Musical e disse che era stato uno dei momenti più orgogliosi della sua vita, era un legislatore statale democratico tosto. (…) Era agrodolce sapere che ti avrei lasciato (una parte enorme di me) dietro lo Stage 9. Ed è qui che dico di essere cresciuta quando mi viene chiesto. Era casa mia. (…) Non passa giorno in cui dimentico da dove vengo“.
Di seguito la lettera integrale: