Da Aumm Aumm a Faccia d’angelo, le 5 migliori canzoni della discografia di Teresa De Sio, brigantessa della musica italiana.
Teresa De Sio è una delle cantanti partenopee più conosciute del panorama musicale campano e nazionale. Voce particolare, penetrante e raffinata, riesce a imporsi sulla scena musicale a partire dalla fine degli anni ’70, nell’ambito della tradizione popolare napoletana. Ha collaborato con artisti del calibro di Eugenio Bennato e con i Musicanova, rilasciando una raccolta di brani – dal titolo Villanelle popolaresche del ‘500 nel 1978. Agli inizi degli anni ’80, inizia la sua carriera da solista, che porta alla realizzazione di una serie di album e raccolte che iniziano proprio con la realizzazione del suo primo progetto, intitolato Sulla terra, sulla luna.
Teresa De Sio, le canzoni più amate
Iniziamo la nostra lista con Aumm Aumm, brano presente nell’album Teresa De Sio, pubblicato nel 1982. Aumm Aumm, in napoletano, viene utilizzato – come espressione non staccabile – per esprimere qualcosa di segreto, losco, dalla natura clandestina. “Aumm aumm sponta tanta gente, ca pe poco e niente ‘mbroglia pure a te“, come si legge dal testo della canzone, che sta a significare come, all’improvviso, possano giungere delle persone che – zitte zitte – possono imbrogliare anche te, tradotto.
Il video di Aumm Aumm:
Passiamo, poi, a Pianoforte e voce, che fa parte dello stesso album della canzone precedente, pubblicato nel 1982. Nel testo, la cantautrice dimostra la sua difficoltà nel conciliare il sonno e, per questo, ha una smaniosa voglia di uscire di casa e trovare qualcuno con cui parlare e far passare l’afosa notte.
Il video di Pianoforte e voce:
C’è, poi, Voglia ‘e Turnà. Anche questo brano è estratto dall’album già menzionato del 1982. “Voglia ‘e turnà Dint’e vicoli e sta città, Guarda e ride e te vò tuccà, Nun se ferma mai, Voglia ‘e verè, Notte e juorno te fa cantà, Chest’è Napule do cafè, Nun te può sbaglià“. In questi versi estrapolati dalla canzone, la cantautrice – sorella di Giuliana De Sio – esplicita la volontà di tornare nella sua amata città, dove notte e giorni si canta, un luogo riconoscibile, la città del caffè, non ci si può sbagliare.
Il video di Voglia ‘e Turnà:
Teresa De Sio, Rondine e Faccia d’angelo
Proseguiamo con Rondine, canzone contenuta nell’album Primo viene l’amore, pubblicato nel 1997. Nel testo, la cantante parla di una sposa che, nel giorno del suo matrimonio, si toglie il velo e abbandona il suo progetto di vita, per essere libera, proprio come una rondine. “Così lei in un lampo decise che non c’è un prezzo a certe rose, lasciando a mezz’aria sia folla che sposo, si tolse il velo e se ne andò“.
Il video di Rondine:
Infine, menzioniamo Faccia d’angelo, che fa parte dell’album Teresa De Sio del 1982. In questa canzone, la brigantessa della musica italiana parla di una donna – dalla faccia d’angelo – che può essere rintracciata nel buio, da sola, per le vie della città. “Dint’all’oscurità, vieneme a cercà, Faccia d’angelo ce sta, per chi ce vò pazzià“, riferendosi – probabilmente – a una donna che vende il suo corpo per poter sbarcare il lunario.
Il video di Faccia d’angelo:
Teresa De Sio, Ariò
Altro grande successo di Teresa, tratto dall’album Tre del 1983, Ariò è un brano composto dalla stessa artista partenopea. Un brano pop con evidenti richiami alla musica tradizionale e folk campana. Di seguito l’audio ufficiale: