Nel nuovo album dei Pinguini Tattici Nucleari, “Hello World”, c’è una canzone dedicata a Giulia Tramontano: ecco il significato e il testo.
Il 6 dicembre è uscito “Hello World”, il nuovo album dei Pinguini Tattici Nucleari: il disco contiene “Migliore“, una canzone con cui la band ha voluto rendere omaggio a Giulia Tramontano, giovane donna incinta brutalmente uccisa dal proprio compagno, Alessandro Impagnatiello, il 27 maggio 2023.
Un gesto che va oltre il semplice atto creativo, diventando un tributo alla memoria di una vita spezzata ingiustamente e un simbolo di sensibilizzazione contro il femminicidio. Scopriamo il significato e il testo della canzone.
“Migliore”: un omaggio musicale alla memoria
Giulia Tramontano aveva 29 anni e portava in grembo il piccolo Thiago quando è stata tragicamente assassinata dal suo compagno e padre del bambino. Il responsabile, Alessandro Impagnatiello, ex barista di Senago, è stato condannato all’ergastolo il 25 novembre 2024.
Questa immensa tragedia ha riacceso il dibattito sul femminicidio in Italia, spingendo i Pinguini Tattici Nucleari a dedicare a Giulia e al suo bambino mai nato una canzone intensa ed evocativa, intitolata “Migliore”. La ballata si sofferma sulle speranze e i sogni infranti da un atto di violenza incomprensibile, cercando di far luce su un dolore troppo grande per essere espresso a parole.
La canzone “Migliore” emerge dal bisogno di raccontare, di ricordare e, forse, di sanare. Riccardo Zanotti, frontman della band, ha raccontato di essersi avvicinato al pianoforte, mosso dalla nausea e dall’incredulità di fronte a un atto tanto efferato.
“Sono consapevole che il mondo non si cambia con la musica, ma se anche solo una canzone può portare a un dibattito al bar, in una scuola o in uno spogliatoio, allora ha fatto il suo. Pure nel buio più profondo, non dobbiamo smettere di sperare in un futuro migliore.” – ha spiegato Zanotti.
Il significato della canzone
Il testo di “Migliore” parla direttamente al cuore, mettendo in scena un dialogo immaginario tra madre e figlio, toccando tematiche profonde come la speranza, il destino, e la brutalità insensata che ha posto fine a due vite.
Con un linguaggio poetico e toccante, il brano sfida il silenzio, facendosi portavoce di tutte quelle vittime che non hanno voce, e di tutte quelle famiglie che cercano giustizia e pace. La canzone si fa quindi manifesto di una lotta contro l’indifferenza e contro la violenza sulle donne, invitando a un momento di riflessione e a una maggiore consapevolezza sociale.
Il testo della canzone
A un tratto il bambino guardò
Sua madre negli occhi, a metà del percorso
Chiese: dove si arriva da qui?
Lei disse: non so, ma spero in un posto
Migliore
Migliore
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