Michele Bravi, La geografia del buio: il primo album del cantautore di Città di Castello dopo l’incidente che lo ha coinvolto a Milano.
Fermo. Respira. Concentrati su te stesso. Apri gli occhi. Dopo un lungo periodo di autoanalisi, Michele Bravi è finalmente pronto a tornare a vivere, per davvero. Dall’incidente che gli ha cambiato la vita è ormai passato più di un anno. Non basta per riprendersi, ma basta per riprendere il proprio percorso, senza dimenticare quel che è accaduto.
Così, negli scorsi mesi il giovane cantautore ha ripreso l’attività live con tre concerti a Milano. E ora ha annunciato anche il ritorno sul merca, con un nuovo album che sta per arrivare a inizio 2021.
Michele Bravi: La geografia del buio
Il terzo disco di inediti del cantautore di Città di Castello sarebbe dovuto arrivare il 20 marzo, con il titolo di La geografia del buio. A causa del Coronavirus, l’uscita è stata posticipata però in un primo momento al 17 aprile, per poi slittare definitivamente al 2021.
La nuova data di uscita è il 29 gennaio 2021. L’ha ufficializzata lo stesso cantautore marchigiano su Instagram il 15 dicembre 2020: “Questo disco è la storia di come il dolore umano possa trovare uno spazio dentro l’anima di chi lo accoglie e di come abbracciare la propria fragilità sia un atto di estrema e incontenibile forza. Questo è un disco nato nel tempo più incerto per il nostro mondo e, seppure ancora inedito, ne ha già affrontate tante“.
Michele Bravi a Sanremo? La risposta del cantanate
Nello stesso post, il cantautore ha voluto anche anticipare a tutti i fan che, nonostante i rumor girati negli ultimi mesi, non farà parte del cast del Festival di Sanremo 2021. Lo ha rivelato senza alcuna voglia di fare polemica, anzi spiegando chiaramente il motivo di questa scelta che è stata anche e soprattutto sua.
Queste le parole di Bravi: “La geografia del buio è un disco che parla di umanità in maniera tanto delicata e morbida che scopre nuove possibilità di orientarsi in un mondo che sembra apparentemente senza luci o indicazioni certe“. Di seguito il suo post: