Nightwish, l’annuncio shock di Marko Hietala: “Lascio la band”

Nightwish, l’annuncio shock di Marko Hietala: “Lascio la band”

Marko Hietala fa un annuncio che ha scioccato i fan. Su Twitter, il bassista e cantante ha scritto: “Lascio i Nightwish”.

In un tweet che ha sbalordito i fan dei Nightwish e l’intera comunità metal, il bassista e cantante Marko Hietala ha annunciato la sua dipartita dalla band dopo 20 anni. Come sono soliti fare i Nightwish, è stato aperto e trasparente, postando le sue dimissioni su Twitter: “Care persone. Lascio i Nightwish e la mia vita pubblica“. Nella sua dichiarazione, prosegue spiegando le sue numerose ragioni che lo hanno spinto ad andarsene, ed è evidente che non ha preso questa decisione alla leggera.

Nightwish, Marko Hietala lascia la band: ecco perché

Marko Hietala lascia i Nightwish. L’annuncio è arrivato direttamente sul suo account ufficiale Twitter ed ha spiazzato tutti i fan della storica band.

basso

Nel post pubblicato sulla piattaforma di microblogging, il cantante e bassista spiega le motivazioni che sono alla base di questa decisione, denunciando l’ipocrisia del settore musicale e non solo. “Per poter scrivere, cantare e suonare, ho bisogno di trovare nuove ragioni e ispirazioni. ‘Il mio Walden’, per così dire“.

Ecco il post:

Ecco cosa si legge:

Da parecchi anni ormai non riesco a sentirmi soddisfatto dalla vita che faccio. Abbiamo le grandi società di streaming che chiedono agli artisti un’ispirazione da orari d’ufficio mentre si spartiscono ingiustamente i profitti che accumulano. Capita anche tra artisti“.

E incalza, affermando che “Siamo la repubblica delle banane dell’industria musicale. I principali promotori live spremono percentuali anche dal nostro merchandise mentre pagano dividendi al Medio Oriente“.

Cosa molto criticata dal bassista e cantante dei Nightwish che fa notare quanto segue: “A quanto pare ad alcune teocrasie è concesso guadagnare da musica che in quei paesi porterebbe alla decapitazione o alla prigionia senza problemi. E questi sono solo un paio di esempi“.

Marko Hietala, una nuova consapevolezza durante il lockdown

Hietala ha ammesso che – lo scorso anno – durante il quale è stato costretto a rimanere a casa a causa del lockdown imposto per la pandemia di Coronavirus, in lui sono venuti a galla molti e diversi sentimenti, ammettendo coraggiosamente di aver sperimentato pensieri oscuri a causa della sua depressione cronica e del riconoscere il fatto di non poter continuare ad andare avanti per come stanno le cose.

Ha sottolineato il fatto che tale decisione di lasciare la band è scaturita in lui e che, con la sua volontà di andare via, non c’entrano gli altri membri della band: “La cospirazione è la parola del giorno…Incolpare per esempio Tuomas (Holopainen) è un insulto sia per lui che per il mio libero pensiero. Questa è una cosa molto triste anche per tutti noi. Abbiate cura di voi, per favore“.

Ha rispettosamente chiesto ai media, ad altre band e artisti di non contattarlo per eventuali progetti per il resto del 2021. L’unica eccezione è Tony Iommi, chitarrista dei Black Sabbath e il suo eroe d’infanzia. Hietala si è anche preso del tempo per rassicurare e confortare i fan: “Non preoccupatevi, sto bene. Ho i miei due figli, una moglie, il resto della famiglia, amici, un cane e tanto amore. E non credo che me ne andrò per sempre“.

Un membro chiave dei Nightwish

Marko Hietala è stato una figura fondamentale nella scena metal in Europa da quando ha formato la band Tarot (inizialmente chiamata Pergatory), con suo fratello Zachary Hietala nel 1986. Nel 2001, è entrato a far parte dei Nightwish e il resto è storia, scritta dalla sua voce incredibile e dal suo potente basso ritmico.

Sebbene sia tecnicamente un tenore, è in grado di mantenere la sua forza anche sulle note più basse e ringhianti, con una voce dotata di un’abilità unica, che si presta bene a molti stili musicali. L’aggiunta di Hietala ai Nightwish ha dato alla band una dimensione completamente nuova per quel che riguardava il loro lavoro e ha dato vita a duetti favolosi come la loro ormai leggendaria cover di The Phantom of the Opera.

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