Marilyn Manson risponde alle accuse dell’attrice Evan Rachel Wood denunciandola per diffamazione.
Dopo oltre un anno di polemiche e accuse arrivate da più parti, Marilyn Manson parte al contrattacco. Il Reverendo ha sporto una denuncia formale nei confronti dell’attrice Evan Rachel Wood, rea di averlo diffamato. Secondo quanto riportato dall’artista nel documento legale, la donna avrebbe “reclutato, coordinato e manipolato” altre donne, presunte accusatrici, creando un vero e proprio disegno con l’unico fine di incastrarlo. La denuncia è stata resa pubblica dallo stesso cantante attraverso un tweet in cui ha per la prima volta fatto sentire la sua voce su un argomento molto delicato.
Marilyn Manson denuncia Evan Rachel Wood
Tutto era cominciato quando, ormai un anno fa, l’attrice aveva denunciato l’artista americano per abusi. La vicenda, diventata rapidamente di dominio pubblico a livello mondiale, sarà tra l’altro raccontata in un documentario che verrà trasmesso a breve sul canale americano HBO.
Secondo il Reverendo si è trattato però di una mera diffamazione, e per questo ha denunciato lei e la sua ‘partner in crime’, Ashley Gore, accusandole di aver architettato un piano per rovinare la sua carriera. Non solo, perché a parere di Manson le due avrebbero addirittura scritto una falsa lettera dell’FBI per simulare un’indagine federale nei suoi confronti. Dettagli che rendono l’intera vicenda ancora più contraddittoria e sorprendente.
Marilyn Manson si espone sui social
Per la seconda volta il cantante si è esposto anche pubblicamente sulla vicenda, pubblicando su Twitter l’intero documento legale relativo alla sua denuncia per diffamazione. Una ventina di pagine in cui i legali spiegano nei dettagli come l’intera accusa nei suoi confronti non sia altro che una menzogna volta a rovinargli la carriera.
Dal canto suo, Manson ha preferito celarsi invece dietro a una semplice e sibillina frase: “Verrà il momento in cui potrò condividere più sugli eventi dell’ultimo anno. Fino ad allora lascerò che parlino i fatti da soli“.
Di seguito il post del Reverendo: