Mara Sattei, Duemilaminuti: il significato del testo della canzone dell’artista al Festival di Sanremo 2023.
Dopo averlo sognato per anni, Mara Sattei è pronta a debuttare al Festival di Sanremo 2023. E lo farà portando in gara un brano scritto appositamente per lei da un artista che su quel palco è diventato una star internazionale: Damiano David, cantante dei Måneskin. S’intitola Duemilaminuti, ed è un inno per tutte le donne, un brano incentrato su un amore tossico che Mara non ha mai vissuto, ma che riesce a interpretare in maniera straordinaria. Scopriamo insieme il significato di questo brano.
Mara Sattei debutta a Sanremo
Probabilmente sognava questo momento già quando sedeva tra i banchi di Amici, senza peraltro brillare in maniera particolare. Mara Sattei è il caso molto particolare di un’artista che ha provato la strada del talent ma che ha saputo sbocciare definitivamente solo in un secondo momento, trascinata anche dall’exploit incredibile del fratello Davide, conosciuto come thasup.
Oggi è una delle voci italiane più riconoscibili, ha contribuito al successo della hit estiva La dolce vita con Fedez e Tananai ed è pronta a cantare un inno femminile sul palco più mediatico d’Italia, quello di Sanremo.
Il significato di Duemilaminuti
Scritto per lei da Damiano David e composto insieme allo stesso thasup ed Enrico Brun, Duemilaminuti è un pezzo che descrive la presa di coscienza da parte di una donna. Al termine di una relazione sbagliata, la protagonista capisce finalmente di aver vissuto un incubo e sceglie di ricominciare, mettendo da parte la disperazione e prendendo consapevolezza di sé.
A svelare il significato della canzone è stata la stessa elegantissima Mara, in un’intervista al Corriere della Sera: “Il testo nasce da una storia vera e mi ha colpito subito perché ha dentro qualcosa di profondo. (…) Il tema della violenza è delicato, e c’è bisogno di più aiuto per le donne che già a fatica escono da relazioni di questo tipo“. La storia alla base del racconto è una delle tante storie di amore tossico, fatto anche di abusi e alcol, di maltrattamenti e umiliazioni di ogni sorta. Un vero incubo da vivere e dal quale è complicatissimo liberarsi.