Durante la sua intervista a Belve, Mara Maionchi ha rivolto una frecciatina a Tiziano Ferro: secondo lei il cantante è stato irriconoscente.
Un’intervista ricca di argomenti scottanti, quella di Mara Maionchi a Belve. La produttrice discografica ha infatti parlato del difficile rapporto con la madre, della sua eccessiva passione per il gioco d’azzardo e anche di qualche artista che, secondo lei, non si è dimostrato riconoscente per l’aiuto ricevuto. Tra tutti, Mara ha rivolto le sue accuse a Tiziano Ferro.
Le parole di Mara Maionchi su Tiziano Ferro
Nel lontano 1983 Mara Maionchi, insieme al marito, fonda l’etichetta discografica Nisa con la quale lancia Tiziano Ferro. Secondo la produttrice, però, il cantante non le avrebbe mai riconosciuto questo merito ed anzi, col tempo si sarebbe allontanato da lei.
Questo è quanto afferma Mara durante la sua intervista a Belve che andrà in onda martedì 30 aprile. Alla domanda di Francesca Fagnani “Mi dice chi non ha capito che incontrarla è stata una fortuna?”, Maionchi risponde secca: “Tiziano Ferro”. La giornalista insiste: “Perché secondo lei?”. “Perché non ha pensato che sia io che mio marito l’abbiamo aiutato ad essere quello che alla fine, in parte, è.” – risponde la produttrice.
Il gioco d’azzardo e il tradimento del marito
Fagnani chiede poi se abbia mai sofferto di ludopatia. Mara replica: “Non so dire se ho una dipendenza.. Il gioco d’azzardo però mi piace”. La giornalista però le ricorda di quando inviò una lettera ai casino italiani e svizzeri chiedendo di non ammetterla più ai tavoli. “Sì, mi sono fatta sospendere, esageravo, quello era un modo per difendersi” – spiega la produttrice.
La giornalista è poi passata a fare domande sul rapporto tra la produttrice e il marito, Alberto Salerno. Mara Maionchi scoprì un tradimento trovando una ricevuta d’albergo nella tasca dei pantaloni del marito. “Ma Alberto voleva scaricare l’iva?” – scherza Fagnani. “Devo ammettere che in parte è stata anche colpa mia se ha cercato qualcosa fuori.” – racconta Mara – “Sessualmente sono un po’ modesta, non sono proprio portata per le luci rosse. Ho sempre l’abat-jour“.