Damiano dei Maneskin è stato accusato di razzismo per aver utilizzato una parola scorretta in una cover: le scuse del cantante romano.
Damiano dei Maneskin è finito al centro di una nuova polemica. Il cantante romano è stato addirittura accusato di razzismo! L’artista, che con il gruppo lanciato da X Factor ha sempre voluto promuovere valori positivi e totalmente inclusivi, stavolta è finito nell’occhio del ciclone per aver utilizzato un termine poco corretto all’interno di una cover di una canzone di Kanye West. Ecco cosa è successo nel dettaglio e le scuse arrivate via social da parte di Damiano.
Damiano dei Maneskin accusato di razzismo
Tutto è successo il 16 giugno quando, in occasione di uno dei concerti del gruppo romano a Berlino, il cantante si sarebbe lasciato andare alla pronuncia della parola ‘coon’ all’interno della cover di Black Skinhead di Kanye West, brano del 2013.
Il termine utilizzato da Damiano è infatti una parola che, nella sua accezione peggiore, ha lo stesso significato di ‘negro’ in italiano. Si tratta dunque di un termine dispregiativo, e per questo si è scatenato un putiferio social che è arrivato fino allo stesso cantante, che ha voluto spegnere l’incendio con delle sincere scuse.
Damiano chiede scusa ai fan
Dopo essere venuto a conoscenza dell’errore inconsapevole fatto lo scorso mese, l’artista ha voluto subito chiedere scusa pubblicamente attraverso Twitter. Scrive Damiano: “Ho appena visto cos’è successo e voglio scusarmi profondamente per l’offesa che ho cantato nella canzone di Kanye qualche mese fa. Ho cambiato il resto del testo perché non volevo risultare offensivo. Non avrei mai detto qualcosa del genere intenzionalmente“.
Per questo motivo il cantante romano ha scelto di chiedere immediatamente scusa a tutti i propri fan, soprattutto per non essersi informato prima su quello che avrebbe cantato. Non era ovviamente sua intenzione ferire nessuno e questa sarà un’importante lezione per il futuro. Di seguito il video di I Wanna Be Your Slave:
