Jovanotti, la moglie: “Teresa è stata la roccia alla quale ci siamo aggrappati”

Jovanotti, la moglie: “Teresa è stata la roccia alla quale ci siamo aggrappati”

Francesca Valiani, moglie di Jovanotti, ha raccontato come ha vissuto la lunga battaglia, fortunatamente vinta, della figlia Teresa con un tumore.

Teresa Cherubini ha avuto un tumore, e lo ha sconfitto. Sorprendendo i fan, la figlia di Jovanotti ha rivelato al pubblico, il 13 gennaio 2021, di aver vinto la sua battaglia con un linfoma di Hodgkin che l’aveva colpita dall’estate 2019. Una rivelazione che ha commosso l’Italia intera, ma che è arrivata dopo la notizia della sua completa guarigione, che ha regalato gioie incredibili a papà Lorenzo e a mamma Francesca, finalmente fuori da un incubo che sembrava senza fine. Ecco le emozioni della moglie del grande cantautore, raccontate attraverso i social!

La moglie di Jovanotti racconta la battaglia della figlia Teresa con un tumore

La 22enne Teresa è riuscita a vincere la sua battaglia più importante, regalando la gioia più grande ai suoi genitori. Genitori, Lorenzo e Francesca, che sono riusciti a resistere grazie alla straordinaria forza di Teresa, come ammesso dalla Valiani sui social: “Lei è stata la roccia alla quale io e Lorenzo ci siamo aggrappati, non il contrario“.

Jovanotti

La donna racconta su Instagram: “Quando l’impensabile ti arriva addosso, senti che non sarai in grado di affronotarlo, che vincerà lui, ma se la fortuna ti mette accanto medici ed infermiere straordinari, che ti spingono a credere che invece no, lui non vincerà affatto, inizi a crederci e guardare solo l’obiettivo, la fine“.

La ‘prova crudele’ di Francesca e Jovanotti

Senza mai mollare, Teresa ha portato avanti la sua battaglia, e i genitori hanno fatto il possibile per aiutarla. Alla fine è stata però lei a dare loro la forza di affrontare un nemico terribile. Continua ancora Francesca: “Per un genitore è una prova crudele, ma se ancora una volta la fortuna ti è amica e ti regala una figlia come Teresa non puoi che uscirne riempito invece che svuotato. Lei è stata la roccia alla quale io e Lorenzo ci siamo aggrappati, non il contrario“.

Il pensiero finale, dopo i doverosi ringarziamenti a parenti, amici e agli operatori che hanno aiutato Teresa a vincere la sua battaglia, è andato però a chi combatte ogni giorno contro queste malattie: “Il mio pensiero va a chi ancora combatte contro malattie che ti stravolgono la vita, a chi studia queste malattie, a chi, ad un certo punto, si troverà ad avere a che fare con una malattia che fa paura. Quanta vita troviamo quando la vita si trova in pericolo“. Ecco il uso post:

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