Su RaiPlay arriva la nuova docu-serie di Luciano Ligabue, incentrata sui 30 anni di carriera del rocker di Correggio.
È andata così è la nuova docu-serie in arrivo su RaiPlay dal 12 ottobre. Una format documentario dedicato a Luciano Ligabue. Serie molto attesa dai fan del cantautore emiliano, prende spunto dall’omonima autobiografia scritta insieme a Massimo Cotto e si compone di sette puntate suddivise in tre episodi che ripercorrono i primi trent’anni di carriera di un artista leggendario, tra aneddoti e racconti mai svelati prima. Voce narrante Stefano Accorsi, mentre la regia è affidata a Duccio Forzano. Un prodotto in cui non mancheranno le sorprese e anche i super ospiti.
È andata così: una serie dedicata a Ligabue
Intervenuto in conferenza stampa, lo stesso Liga ha presentato questa serie parlando di un progetto che lo ha affascinato fin da subito. Il vero problema è stato capire dove andare a parare nel raccontare la sua storia. A quel punto sono uscite alcune idee importanti, come quella legata al numero 7, che dà il titolo anche al suo ultimo progetto discografico.
Di cosa parlano gli episodi di È andata così
Saranno puntate con sette episodi l’uno quelli che andranno a comporre l’intera serie. Nella prima puntata vengono raccontati i suoi esordi con tanto materiale inedito. La seconda, intitolata Boom, parla dell’esplosione degli anni Novanta, quelli del suo grande e a tratti incredibile successo. Particolarmente delicata la quinta puntata, incentrata sulle sue crisi professionali. Sono state tre, e in alcuni momenti Liga è stato anche tentato di ritirarsi.
Spiega il rocker di Correggio: “La prima crisi è coincisa con il mio terzo album, Sopravvissuti e sopravviventi del 1993. Dopo una partenza fulminante sembrava fosse sparito tutto il mio pubblico. La secoonda, invece, è stata una crisi personale e risale alla fine degli anni Novanta. Mi ero ritrovato a non saper gestire quel tipo di popolarità che mi era capitata. Per uscire da quella crisi ho fatto l’album Miss Mondo. L’ultima crisi è invece legata a Made in Italy, soprattutto perché mi sono ritrovato in un progetto molto articolato. In quel periodo mi sono dovuto sottoporre a un intervento alle corde vocali e posticipare i concerti, con la sensazione che la mia voce non sarebbe più stata quella di prima“.
Di seguito il trailer della serie: