Anche Levante si scaglia contro il senatore Pillon della Lega: “Vada in terapia”

Anche Levante si scaglia contro il senatore Pillon della Lega: “Vada in terapia”

Levante si è scagliata contro il senatore Pillon della Lega per difendere il ddl Zan contro l’omotransfobia, bloccato in Senato.

Tutti contro il senatore Simone Pillon! Dopo gli attacchi subiti negli scorsi giorni da Elodie e Fedez, tocca a Levante prendere di mira il senatore della Lega, colpevole di aver esultato pubblicamente per il blocco in senato del ddl Zan contro l’omotransfobia, che verrà discusso solo più avanti. Le sue dichiarazioni hanno fatto andare su tutte le furie tanti artisti italiani, compresa la cantautrice siciliana, che ha invitato il senatore a intraprendere un percorso di terapia!

Levante contro il senatore Pillon per il ddl Zan

Hanno fatto molto discutere gli attacchi di Elodie e Fedez degli scorsi giorni contro il senatore Pillon, che hanno acceso i fari su una discussione che riguarda le libertà di tutti noi.

Levante

Al coro di attacchi ‘artistici’ a Pillon si è unita anche Levante. La cantautrice nativa di Torino, ma di origini sicule, ha scritto un tweet non proprio leggero: “Non è mai tardi per iniziare un percorso di terapia che la aiuti a comprendere l’importanza dell’altro, il diritto dell’altro a essere chi vuole (liberamente) e il dovere di uno Stato a tutelarne la libertà“. Ecco il suo tweet:

Levante come Elodie e Fedez: la reazione di Pillon

Dalla Lega sono arrivate poche reazioni agli attacchi della comunità artistica italiana. Tra queste anche quella del senatore Pillon, che poco dopo essere stato preso di mira da Elodie aveva risposto: “Anche per oggi niente Zan. Ne parleremo più avanti con la speranza che prevalga il buonsenso. La commissione giustizia sta lavorando febbrilmente per approvare il decreto sul riordino dell’esame di avvocato. Decine di migliaia di giovani attendono di poter svolgere la prova per cominciare un’attività professionale. Penso che qeuste dovrebbero essere le vere priorità. Le valutazioni sull’incardinamento di leggi ideologiche, inutili e divisive possono aspettare. Con buona pace di Elodie e di tutta la compagnia cantante“.