Sanremo 2020, il rammarico di Pupo: “Almeno dieci minuti li avrei meritati”

Sanremo 2020, il rammarico di Pupo: “Almeno dieci minuti li avrei meritati”

Su di noi compie 40 anni e Pupo avrebbe voluto festeggiare a Sanremo 2020: ecco le dichiarazioni di Enzo Ghinazzi.

Tempo di anniversari: il Festival di Sanremo compie 70 anni, Su di noi di Pupo ben 40. Era il 1980 quando Enzo Ghinazzi rilanciava la sua carriera e la kermesse con quello che rimarrà uno dei maggiori successi della sua vita.

Nonostante questa particolare coincidenza, pare che per il celebre cantante di Ponticino al Festival del 2020 non ci sarà alcuno spazio. Ecco le dichiarazioni, piene di rammarico, rilasciate da Pupo in un’intervista ai microfoni di Fanpage.it.

Sanremo 2020: Pupo non ci sarà

Senza giri di parole, l’artista ha ammesso platealmente che c’è un po’ di rammarico per non essere stato incluso nel cast del Festival: “Ho un rapporto molto amichevole e cordiale con Amadeus, Gianmarco Mazzi e Lucio Presta che stanno lavorando a questo festival. Se ne era parlato e c’erano diverse idee, avevo pensato di cantarla protando un coro femminile dell’Armata Rossa qui in Italia“.

Al contrario di Pupo, nel cast degli ospiti sono stati inclusi i Ricchi e Poveri nella loro formazione originale. Ricchi e Poveri che rinacquero artisticamente proprio con un brano scritto da Ghinazzi, Sarà perché ti amo: “Hanno scelto una celebrazione più pop e sacrificando Su di noi. Mi spiace perché a questo punto dovrò aspettare altri deici anni per la celebrazione dei 50 anni. Chissà, magari ci ripensano e mi invitano…“.

Pupo

Pupo a Sanremo

E pensare che il ruolo del celebre cantautore di Gelato al cioccolato fu a dir poco salvifico nella prima metà degli anni Ottanta, quando partecipò per quattro volte (compresa una da autore) rilanciando un evento che nel decennio successivo aveva vissuto anni di crisi profonda.

Nei primi anni Ottanta Pupo era infatti sulla cresta dell’onda, e per convincerlo a partecipare gli chiesero addirittura di fare da ‘direttore artistico’ fantasma, cancellando dalla lista dei partecipanti artisti con cui avesse qualche tipo di problema.

E proprio per questo motivo un piccolo spazio nel Festival dei 70 anni se lo sarebbe aspettato: “Almeno dieci minuti sul palco dell’Ariston questa storia li avrebbe meritati“.

Nel finale dell’intervista, Pupo commenta anche la situazione relativa alla polemica che quest’anno ha coinvolto Junior Cally. E il suo punto di vista è uno dei più interessanti venuti fuori finora: “La trovo pretestuosa, assurda, surreale e figlia dei tempi. Eliminare un cantante come hanno provato a fare con Junior Cally perché aveva scritto cose discutibili anni fa non solo non si può sentire, ma è fastidioso sentire tutti i commenti di chi sfrutta questo tipo di situazione per mettere in mostra la propria ipocrisia“.

Ecco l’audio di Su di noi di Ghinazzi:

https://www.youtube.com/watch?v=0E4PWHTS4BA