Fra i più celebri cantautori del panorama musicale italiano, Francesco Guccini ha alle spalle una carriera coronata da canzoni e successi senza tempo. Ecco le sue migliori canzoni!
Musicista, scrittore, poeta, Francesco Guccini, nato a Modena il 14 giugno del 1940, nella sua carriera ha pubblicato schiere di album e canzoni destinate a diventare eterne, cantando temi che nel corso degli anni sono diventati cari a milioni di italiani e attraversando generazioni diverse con la sua poetica diretta e raffinata al tempo stesso. Il suo è davvero il mestiere del poeta in musica, e non a caso Francesco viene considerato un vero e proprio poeta contemporaneo, maestro del verso che viene anche studiato nelle scuole grazie alla sua grande maestria. Scopriamo di più su di lui attraverso le sue più famose canzoni!
Francesco Guccini: le canzoni migliori del cantautore
Scegliere non era facile, ma noi ci abbiamo provato. Ecco per voi 5 dei più grandi successi del cantautore modenese!
Guccini: La locomotiva
«Bolognesi, ricordatevi: Sting è molto bravo, ma tenetevi il vostro Guccini. Uno che è riuscito a scrivere 13 strofe su una locomotiva, può scrivere davvero di tutto». Sono parole del collega Giorgio Gaber su uno dei pezzi più famosi di Guccini, uscito nel 1972. Intensa, sentita, ricca di valori e ideali. Riascoltiamo insieme uno dei capolavori assoluti del cantante:
Dio è morto di Guccini
Nel 1972 esce un’altra delle sue canzoni più famose e conosciute in assoluto. Dio è morto, frase che rimanda inevitabilmente alla filosofia di Nietzsche, esprime il forte sentimento politico del cantante, che vuol dare un messaggio di pace e che canta contro la guerra e la violenza degli uomini. Ecco il brano:
Francesco Guccini: L’avvelenata
Saltiamo al 1976 e al disco Via Paolo Fabbri 43, che contiene un’altra storica composizione del musicista e che rappresenta questa volta una sorta di ironico sfogo artistico nei confronti di quei benpensanti che si scandalizzano non appena l’arte esprime qualcosa di diverso dalle loro idee. Ecco il video della canzone:
Guccini: Cirano
Un brano più recente, ma che certo non è esente dai principali temi che hanno caratterizzato la storia della poetica gucciniana: la lotta al materialismo e la celebrazione della libertà. Il pezzo è ispirato al Cyrano de Bergerac di Rostand, del 1987. Riascoltiamola insieme:
Guccini: Don Chisciotte
Concludiamo la nostra top five con un brano dei primi 2000. Un altro riferimento letterario, questa volta al celebre romanzo di Cervantes, e vuole essere una analisi dei tempi moderni utilizzando la chiave del libro, nel quale troviamo Don Chisciotte, convinto di poter cambiare il mondo, e il compagno Sancho Panza, più materialista e con i piedi per terra.
La canzone qui si fa teatro, e Guccini va interpretare il celebre eroe che lotta contro i mulini a vento, che dialoga con Juan Carlos Biondini, nei panni ovviamente di Sancho Panza. Ecco il brano:
La discografia di Francesco Guccini: gli album del cantante
La sua carriera comincia come scrittore di canzoni rock’n’roll verso la fine degli anni Cinquanta, ma il suo vero debutto discografico arriva solo nel 1967, quando pubblica il suo primo LP, Folk beat n. 1. Ci vorrà poco per consacrare uno dei talenti in erba più di spicco di tutto il panorama: il quarto album di Guccini, Radici, è di certo quello che lo rende il cantante e scrittore che tutti noi conosciamo.
All’interno dell’album troviamo alcuni dei pezzi più famosi dell’artista, come ad esempio Locomotiva, un brano ispirato a una storia vera e canta di alcuni dei valori più presenti nella sua poetica, come i diritti e l’uguaglianza, la libertà e l’anarchia. Un successo, il suo, che lo porterà ad esplodere per tutti gli anni Ottanta, un decennio in cui escono altri tre album, Metropolis (1981), Guccini (1983) e Signora Bovary (1987).
La sua carriera proseguirà anche nei Novanta e Duemila, fino al suo ultimo lavoro discografico, L’ultima Thule. L’album, uscito nel 2012 e diventato subito disco di platino, sarà anche però l’occasione per appendere la chitarra al chiodo. Guccini si ritira dal mondo della musica, per dedicarsi esclusivamente al mestiere di scrittore.
Ecco la discografia completa dell’artista:
1967 – Folk beat n. 1
1970 – Due anni dopo
1970 – L’isola non trovata
1972 – Radici
1974 – Stanze di vita quotidiana
1976 – Via Paolo Fabbri 43
1978 – Amerigo
1981 – Metropolis
1983 – Guccini
1987 – Signora Bovary
1990 – Quello che non…
1993 – Parnassius Guccinii
1996 – D’amore di morte e di altre sciocchezze
2000 – Stagioni
2004 – Ritratti
2012 – L’ultima Thule
2022 – Canzoni da intorto