Le migliori canzoni dei Green Day: da Basket Case ad American Idiot, i brani cult della band di Billie Joe Armstrong.
I Green Day sono una delle band punk americane più celebri di tutti i tempi. Capitanati da Billie Joe Armstrong, si sono formati nel lontano 1986. Il gruppo, oltre al noto frontman, è composto da Mike Dirnt e Tre Cool. Un trio che ha accompagnato varie generazioni nel corso degli anni ’90 e che continua a sfornare pezzi molto amati. Il successo li ha travolti e le vendite sono schizzate in maniera vertiginosa, tanto da superare gli 85 milioni. Un record che li ha portati a essere inseriti direttamente tra i membri della Rock and Roll Hall of Fame nel 2015. Ecco le loro 5 migliori canzoni.
Green Day, le canzoni più amate
Iniziamo la nostra lista, con Basket Case (1994), terzo singolo pubblicato dall’album Dookie, è la canzone che ha trasformato i Green Day in star. Il testo parla del cantautore Billie Joe Armstrong che lotta contro l’ansia. È stata una delle canzoni demo che ha convinto Reprise Records ha far firmare un contratto alla band. Basket Case è stata cinque settimane in vetta alla classifica radiofonica alternativa. È passata poi alla radio pop mainstream raggiungendo la posizione numero 16. Non solo: ha ottenuto una nomination al Grammy Award per la migliore performance vocale rock di un duo o un gruppo. L’album Dookie – alla fine – raggiunse il secondo posto nella classifica degli album e fu certificato dieci volte platino.
Il video di Basket Case:
Passiamo, poi, a Geek Stink Breath (1995). Questa canzone è stata il primo singolo tratto dal quarto album in studio dei Green Day, Insomniac. I testi affrontano l’impatto dell’uso della metanfetamina. “Geek” è il termine che, in gergo, viene utilizzato per riferirsi alla metanfetamina. Le esperienze di Billie Joe Armstrong hanno influenzato almeno parzialmente la canzone. Il brano è arrivato alla posizione n. 3 alla radio alternativa. L’album Insomniac non ha venduto tante copie quanto il suo predecessore Dookie, ma alla fine è stato certificato doppio platino. Musicalmente, la struttura a tre accordi di Geek Stink Breath è un tributo ai predecessori punk dei Green Day, Ramones e Sex Pistols.
Il video di Geek Stink Breath:
C’è, poi, Hitchin’ A Ride (1997). Hitchin ‘a Ride significa smettere di bere e poi non riuscire a rimanere su quel sentiero e tornare all’alcol. La canzone straziante è stato il primo singolo tratto dal quinto album in studio del gruppo, Nimrod. Il progetto emerge per lo spirito di esplorazione di una varietà di stili. L’album ha raggiunto solo il 10° posto nella classifica degli album degli Stati Uniti, ma le vendite durature hanno contribuito alla doppia certificazione platino.
Il video di Hitchin’ A Ride:
Green Day, Good Riddance (Time Of Your Life) e American Idiot
Menzioniamo, poi, Good Riddance (Time Of Your Life) del 1997. Billie Joe Armstrong afferma che la canzone è stato registrata intenzionalmente come una ballata acustica per contrastare la musica rock pesantemente prodotta all’epoca. È stata scritta nel 1990 e sarebbe dovuta apparire in Dookie, ma è stata considerata troppo diversa dal resto dell’album e, infine, inclusa nell’album Nimrod. Nel corso del tempo, la canzone è diventata molto popolare come brano da usare in occasione della laurea. Quando è stato pubblicato per la prima volta, è arrivata alla posizione numero 2 nella radio alternativa e ha raggiunto la 13esima posizione nella radio pop tradizionale. La canzone ha venduto oltre 2,5 milioni di copie digitali. Billie Joe Armstrong ha scritto la canzone in un momento di forte contrasto con la sua ragazza che si stava trasferendo in Ecuador.
Il video di Good Riddance (Time Of Your Life):
Infine, parliamo di American Idiot (2004): è stato il primo singolo che dà anche il titolo dell’album di maggior successo dei Green Day. Si oppone all’impatto negativo sul pubblico americano dei media aziendali. Il gruppo si è schierato apertamente contro la glorificazione della guerra in Iraq da parte dei media e dell’amministrazione George W. Bush. American Idiot è salito in cima alla classifica radiofonica alternativa, ed è entrato nella Billboard Hot 100. Il disco ha ottenuto una nomination al Grammy Award come Registrazione dell’anno.
Il video di American Idiot: