Laura Pausini, duro sfogo sui social: “Siamo dei giullari…”

Laura Pausini, duro sfogo sui social: “Siamo dei giullari…”

Laura Pausini è tornata a parlare della situazione dei concerti in Italia: il duro sfogo della cantante sulle storie Instagram.

Continuano le proteste del mondo della musica per la situazione dei concerti in Italia. L’ultima ad alzare la voce attraverso i social è stata, ancora una volta, Laura Pausini, sempre in prima fila per quanto riguarda i diritti degli artisti. Nonostante l’allargamento della capienza a 75% per i live al chiuso, non si placano le proteste da parte degli artisti, che continuano a chiedere con forza un ritorno al 100%, ovviamente con Green Pass obbligatorio. L’unico modo per rimettere in piedi un settore che da oltre un anno e mezzo boccheggia.

Laura Pausini

Laura Pausini alza la voce per i concerti

Dopo l’ok del Comitato tecnico scientifico, a breve il governo dovrebbe confermare la capienza per i concerti al 75% al chiuso e al 100% all’aperto. Una beffa, essendo alle porte proprio il periodo dei tour nei palazzetti, quindi al chiuso. In questo periodo del 100% negli stadi gli artisti non possono usufruire.

Una decisione che ha mandato su tutte le furie il mondo della musica dal vivo, che da tempo chiedeva un ritorno alla normalità, con le consuete norme di sicurezza cui siamo ormai abituati da tempo (ma non con il distanziamento). Da questa frustrazione è nato il duro sfogo di Laura Pausini.

Lo sfogo di Laura Pausini sui concerti

L’artista italiana più famosa e amata al mondo, vincitrice di un Golden Globe e candidata agli Oscar 2021, ha voluto far sentire la sua voce contro il governo italiano, pubblicando la foto di un concerto sold out alla Oakland Arena and RingCentral Coliseum in America, con 20mila persone presenti. Questo il suo commento amareggiato nelle storie: “Dove la musica viene considerata un lavoro. Invece in Italia ‘facciamo tanto divertire’, quindi non siamo altro che giullari. Noi a casa. I nostri colleghi nel mondo lavorano. Com’è giusto che sia“.

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