La versione spagnola della rivista People ha inserito Laura Pausini nella lista delle 25 donne latine più influenti del 2024.
Da poco si è concluso il tour mondiale di Laura Pausini, con molte tappe che hanno portato la cantante in USA e Sud America. I biglietti venduti sono stati più di 450mila. Sono anni, infatti, che Laura riempie gli stadi di mezzo mondo collezionando ad ogni nuovo tour numeri sempre più impressionanti.
A riconoscere l’incredibile lavoro dell’artista italiana è stata la versione spagnola della rivista People, che ha incluso Pausini nella lista delle 25 donne latine più influenti del 2024. Insieme al suo compaiono nomi come Selena Gomez e Sofía Vergara.
Le parole di People
A Laura è stato attribuito il riconoscimento per meriti artistici, ma anche per l’empatia che la cantante da sempre dimostra nei confronti del suo pubblico. People motiva così la scelta: “Laura Pausini ha infranto mille barriere per noi donne del settore. Oltre alla sua voce unica, ha sempre avuto un livello di empatia che raramente si trova“.
“Laura ha avuto coraggio e dato voce alla difesa di cause importanti come quella per i diritti umani. Laura è stata schietta e coraggiosa in innumerevoli momenti, in cui può causare disagio senza alcun problema se si tratta di difendere i diritti umani, di essere sensibile e impegnata in una varietà di cause.” – si legge sulla rivista.
Le parole di Kany Garcia
A scrivere questo breve ritratto di Laura Pausini è stata la cantante e musicista portoricana Kany Garcia, che ha poi proseguito con un commento personale: “Da piccola l’ho sempre ammirata perché, grazie a donne come lei, ho potuto sognare di girare il mondo, di vendere biglietti e, allo stesso tempo, riconoscere l’importanza del microfono non solo per cantare, ma anche per raccontare quando necessario“.
“Laura continua a riempire gli stadi 30 anni dopo perché la sua musica non risponde alle mode, ma all’onestà e all’eccellenza. Sono ancora qui, come quella bambina che sogna di abbracciarla e dirle grazie per l’ispirazione e per avermi dato la speranza di quel sogno” – conclude Garcia.