Lady Gaga ha ricevuto un nuovo incarico prestigioso: è stata nominata da Joe Biden co-presidente delle Arti e Discipline Umanistiche.
Ancora una volta Lady Gaga stupisce tutti! La cantautrice americana ha ricevuto una nomina importantissima da parte di Lady Gaga, un ruolo istituzionale che va a premiare la sua incredibile capacità di essere leader nel suo settore. È stata nominata, nella giornata del 13 aprile 2023, co-presidente del President’s Committee on the Arts and Humanities. Sarà affiancata, in questo ruolo, da Bruce Cohen, e guiderà un gruppo di volti noti tra cui figurano anche Jennifer Garner, George Clooney e Shonda Rhimes.
Cos’è il Comitato di cui Lady Gaga è presidente
Inevitabile chiedersi, a questo punto, cosa sia questo comitato delle Arti e delle Discipline Umanistiche. Si tratta di un gruppo di persone, che comprende al suo interno artisti, studiosi e filantropi di spicco, che si occupa delle arti e delle discipline umanistiche, e in particolar modo diventa in questo settore un organo di consultazione per il presidente Joe Biden in persona.
Sciolto durante l’amministrazione del precedente presidente, Donald Trump, è stato ricostituito a cinque anni di distanza dall’attuale numero uno della Casa Bianca, che ha voluto concedere a miss Germanotta l’onore di presiedere questo Comitato così importante e prestigioso.
Il rapporto tra Gaga e Biden
La nuova carica ottenuta da Lady Gaga, pur essendo di grandissima importanza, non sorprende, considerando il rapporto strettissimo che lega la stessa popstar italoamericana e l’attuale presidente americano. Non a caso, era stata proprio lei a esibirsi durante la cerimonia di insediamento di Biden, ormai oltre un anno fa.
La nomina della cantante è stata ufficializzata attraverso un comunicato ufficiale, in cui si legge, oltre a una breve biografia dell’artista e un elenco dei suoi successi: “Gaga è nota per la sua filantropia e il suo fermo sostegno ai diritti LGBTQI+ e alla salute mentale. Ha aiutato il presidente Biden per sostenere la campagna It’s On Us per combattere le aggressioni nei campus. Negli anni ha lavorato senza tregua per difendere l’uguaglianza ed è stata una grande sostenitrice della consapevolezza della salute mentale“. Tutti meriti che l’hanno portata fino a questo importante riconoscimento.