Su Netflix arriva la docuserie dedicata a Kanye West, nella quale viene esplorato un lato inedito del rapper statunitense.
Dal suo divorzio con Kim Kardashian, il mondo è stato esposto solo a una versione di Kanye West: una versione che le persone spesso descrivono come “pazza“, “manipolatrice” o “psicologica”. L’episodio 1 della nuova docuserie di Netflix, Jeen-Yuhs: A Kanye Trilogy, è arrivata sulla piattaforma di streaming e mostra un lato completamente diverso di West, il tutto girato dal suo migliore amico e filmografo, Coodie Simmons.
Kanye West, arriva il documentario su Netflix
Come tutti sappiamo, West è una delle figure più influenti di tutta la cultura hip-hop e, probabilmente, pop. Sebbene sia innegabile che possieda un incredibile talento, viene spesso criticato per molti dei suoi comportamenti irritanti e fuori dagli schemi.
Solo pochi giorni fa West ha cancellato tutte le sue foto su Instagram, sostituendole con screenshot dei suoi messaggi con il nuovo fidanzato di Kim Kardashian, Pete Davidson, nei quali diceva all’uomo che non potrà mai incontrare i suoi figli e quelli della Kardashian, alla quale ha inviato un camion di rose volendo riprovarci con lei. Il suo atteggiamento ha lentamente inasprito la sua percezione pubblica, ma il rapper non è solo questo. Un estratto dal documentario:
Jeen-yuhs: A Kanye Trilogy porta il pubblico in un viaggio, a cominciare da quando West era appena agli inizi. Dopo aver prodotto pezzi di successo nella sua città natale, Chicago, si avventurò a New York dove aspirava a sostituire le voci di altri rapper. Vent’anni fa, West firmò – per la prima volta – il suo contratto con la Roc-A-Fella Records dopo essere stato rifiutato da numerose altre etichette.
La vera natura del rapper
West è spesso descritto come un egocentrico narcisista, ma il documentario definisce questo aspetto della sua personalità come mera pulsione. Non importa quante volte West abbia dovuto affrontare un rifiuto, non non si è mai arreso. Ha trasformato il rifiuto in determinazione e ha continuato a credere in se stesso, anche quando nessun altro lo faceva.
Uno degli aspetti più forti delle docuserie è che viene data direttamente la parola a West: in questo modo, il pubblico può vederlo interagire con coloro che lo circondano attraverso filmati reali e grezzi. Nelle clip, emerge anche il rapporto speciale con madre Donda. Durante le interviste, West ha sempre affermato di non dover nulla a nessuno, a parte alla sua genitrice, la cui morte lo ha profondamente traumatizzato.