Jovanotti debutta in tv con un nuovo programma su RaiPlay

Jovanotti debutta in tv con un nuovo programma su RaiPlay

Jovanotti fa il suo debutto in tv con un programma su RaiPlay: ecco il suo docutrip in bicicletta attraverso il Sud America.

Jovanotti fa il suo debutto in televisione, e in particolare lo fa con un programma su RaiPlay. Tutti ricorderanno l’annuncio della sua assenza al Festival di Sanremo condotto dall’amico Amadeus. In quei giorni Lorenzo infatti aveva dichiarato di non essere in Italia, e che quindi non avrebbe potuto prendere parte alla kermesse. E oggi sappiamo che era vero.

L’artista era infatti volato in Sud America per un viaggio in bicicletta che ha attraversato Argentina e Cile. Un viaggio documentato attraverso delle immagini che verranno trasmesse su RaiPlay per un nuovo docutrip che ha già mandato in visibilio tutti i suoi fan.

Jovanotti debutta in tv con un programma su RaiPlay

Dal 24 aprile arriverà su RaiPlay il documentario dedicato al viaggio in America Latina di Lorenzo. Il titolo del programma, Non voglio cambiare pianeta, fa ben intendere la natura di questo progetto: mostrare la bellezza di una parte del mondo così lontana e così intrigante.

Sarà un lungo viaggio da 16 puntate, rilasciate tutte nello stesso giorno sulla piattaforma streaming della Rai.

Jovanotti, credits: Michele Lugaresi

Jovanotti presenta Non voglio cambiare pianeta

L’annuncio di questo nuovo show televisivo è stato dato dallo stesso Jova sul suo account Instagram: “Non voglio cambiare pianeta è una serie di 15 puntate + 1 che uscirà tutta insieme dal 24 aprile su RaiPlay. Tra gennaio e febbraio scorsi ho fatto un viaggio in bicicletta nell’altra parte del mondo. Sono tornato e il mondo era diventato un altro mondo“.

L’artista, protagonista in questi giorni di uno show casalingo, spiega di aver fatto questo viaggio per cercare un po’ di isolamento nella natura, e al suo ritorno ha trovato un altro tipo di isolamento, stavolta obbligato dalla natura. Era partito per prepararsi al futuro, e invece si è ritrovato a essere poco pronto a questo presente.

Tuttavia, ripensare al suo viaggio di 4000 chilometri in bici gli fa capire quanto sia stato prezioso ciò che ha fatto, e quanto sia la metafora della nostra vita, un viaggio pericoloso nell’ignoto.

Ecco il post di Lorenzo:

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